Lettere della Guerra dall'epistolario di famiglia

Dal 25 luglio 1943 alla liberazione, lettere di civili e militari

a cura di Federico Adamoli



15/09/1944, Alda e Roberto De Ippolitis, Salerno

      Salerno, 15 sett. 1944
      
      Gent.ma Signora,
      E' un mese, oggi, che si è riattivato il servizio postale e ancora devo farle giungere i miei più vivi ringraziamenti per le desiderate e squisite gentilezze avute per i miei cari. Non ho adempiuto finora il mio dovere perché non avevo fiducia del recapito. Tanto più che solo da pochi giorni abbiamo ricevuta risposta dal sig. Gelasio e signora. Roberto e Franco mi hanno parlato del suo signorile agire e della sua grande bontà. Gli ne sono riconoscente. Che il buon Dio centuplichi il bene fatto ai miei cari sulle sue figliole e soprattutto su suo figlio. Che la Divina Provvidenza lo ridia sano e florido e il più presto, alla mamma sua. Non dubiti, signora, il suo Giovannino ritornerà fra poco.
      Porga a suo marito i miei migliori ossequi, e Lei con le intelligenti e colte figliuole, mi creda con con cordialissimi saluti
      Sua Alda De Ippolitis
      
      Caro Federico,
      Da Gelasio ho appreso con piacere che tutto procede bene e che la calma è ritornata nella tua famiglia e in quella di Umberto. Non mancare di darmi notizie di Giovannino per il quale formulo i migliori auguri. Saluta per me la tua distinta signora e le tue care figliuole. Tanti baci al piccolo Franco. Il suo papà è ritornato in famiglia?
      Con Franco ti bacio affettuosamente
      Tuo cugino
      Roberto