Se mi salvo la vita è un caso .
Diario di Guerra di Antonio Adamoli (1916-1918)

a cura di Federico Adamoli


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Aprile 1916

1 Aprile - Giornata bellissima. Vari tiri d'artiglieria, senza alcun danno, verso di noi. Passaggio di aeroplani nemici e nostri, senza offesa. Sempre forte lavoro. Notte in trincea. Risuolate strade.
2 - Bellissimo tempo, giornata quieta. Duello dell'artiglieria, colpi sulla corvè del Monte Nero. Lavoro tutta la notte.
3 - Bellissimo tempo. Scritto a casa. Giornata regolare, lavoro dopo mezzogiorno e tutta la notte.
4 - Giorno freddo e nuvolo. Giornata regolare. Forti tiri di batterie, passati tre aeroplani. Lavoro tutta la notte.
5 - Pioggia tutto il giorno. Forti tiri di cannone nella trincea di costruzione e al comando generale. Due morti, otto feriti e un nullo. Lavoro tutto il giorno e la notte.
6 - Al mattino bel tempo. Alla una dopo mezzogiorno hanno bombardato la nostra trincea senza successo. Alla sera ferito uno ad una mano e al ginocchio. Tutta la notte bombardamento.
7 - Bel tempo. Bombardamento alla corvè, per noi giorno quieto. Dato viveri anche per il giorno addietro. Per il cambio nella notte mi è venuto un sergente e caporal maggiore a prendere pratica, perché mi deve dare il cambio.
8 - Bel tempo, giornata discreta. Alla sera alle undici e mezzo mi è arrivato il cambio e siamo andati indietro per circa due ore. Arrivati la notte, all'una rancio e a dormire.
9 - Giornata bella. Pulizia, dopo 24 giorni ho lavato la faccia, e lavato la biancheria. Alla sera son andato di corvè sulla cima con la spesa. Viaggio discreto.