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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Primo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1840, pagine 559

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a cura di Federico Adamoli

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   BOLOGNESI i3
   che non lontano dalla città si rese a Vitalio ; solo può dirsi che senza dubbio fti orientale a Bologna, dacché 1' arme de' Greci movevano da Ravenna. Vitalio non cessava dal custodire Bologna , quando gì' Illirici malcontenti del ritardato stipendio tumultuarono e separarmi si. Il riseppe Tofila distratto allora nella Campania, ed avido di ricuperar la Città separò una parte d' esercito, che penetrando nel Bologne?*', coltavi in agguato da Tori-muto e Vitalio -, fu spenta in parte , e in parte si salvò colla fuga. È memoria di Nàzare Conte dell' Illirico, che s' adoprò valorosamente nella battaglia. Narsete rientrando in Italia all' uscirne di Belisario, pose fine alla guerra. (A. di C. 551). Una giornata combattuta con fortuna da' Greci decise della vita di Totila ; e in Teia che gli sottentrò fu spenta la Monarchia de' Goti 1* anno sessantesimo dal suo principio. ( A. di C. 553 ).
   Se non che i Franchile Alamanni che profittando delle dissensioni fra Goti e Impero, avevano in addietro messo piede in Italia, procaociaron nuove perturbazioni scendendo la seconda volta , e infine s' aggiunsero i Langobardi o Longobardi. Alboino lor Re, gìglio d' Ando ino , disfatti i Gepidi scese 1' anno quarto del secondo Giustino, e soggiogata buona parte della Venezia e della Liguria con quel tratto d' Emilia che è di là da Scoltenna, s'estese per la Toscana, per 1' Umbria e per la Campania , e pose la prima base d'una monarchia più durevole della Gotica. ( A. di C. 568 ). D' indi innanzi le Provincie Traspadane e Cispadane in possesso de' vincitori si denominarono Langobardla o Lombardia, mentre da' Ministri d'Impero , che col nome d'Esarchi avevano fissata la loro sede in Ravenna , Bologna colla rimanente Emilia fu detta Esarcato.
   Intanto dopo Petronio occuparono la nostra sede fino a Luminoso sedici Vescovi. Marcello, Partenio, Giuliano primo, Geroncio, Teodoro primo, Luxerio, Tertulliano, Giocondo, Teodoro secondo, Clemente,