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Annali della cittŕ di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Primo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1840, pagine 559

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a cura di Federico Adamoli

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   BOLOGNESI
   45S
   e dall' arti grandi e minute. Così le cause non riservate alla corte del PodestĂ  furono commesse ad un Magistrato composto di Magnati e di Giudici perfino a quattro e non oltre. I Frati della Penitenza, detti altramente del Sacco, poichĂ© impetrarono dal Pontefice la facoltĂ  d'astenersi da qualsivoglia uffizio o servigio , sia civile sia militare , pretendevano che il privilegio si trasfondesse nei lor figliuoli e nipoti. E vide con rincrescimento il Comune frodate le sue ragioni sovra parecchi individui di famiglie o nobili o riputate, e si richiamò ad Innocenzo (5 Decembre). Riprovò l'abuso il Pontefice , ed intorno a' Frati medesimi fu dichiarato che l'esenzione conceduta riguardava il solo servigio della persona ; nè poteva estendersi ad altri, od esentarli dalle gravezze reali che sosteneva il restante de' cittadini.
   Al Settembre , cessò di vivere Baruffaldino dei Geremei , cittadino provato in guerra ed in pace , e si spense in lui la sua stirpe. Resse i Milanesi Albeito Cazzanimici, i Sanesi Loderengo degli An-dalò , i Pistoiesi Arriverio de' Carbonesi , i Tifer-nati Guglielmo Gosia e gli estrinseci Fiorentini Pellegrino degli Abaisi. In Modena gli Aigoni ebbero a Pretore Niccolò Bazilieri , i Graisolfi Giacobino detto Buglione de'Lambertazzi.
   Il Pretore fu Pietro Grillo da Genova, ed al suo tempo il Comune, disponendosi a portar di rnwvo la guerra sul Distretto de'Ravennati, ripeteva l'antico bando contro a' medesimi in prò d'Alberto Cazzanimici e degli altri offesi, con facoltĂ  di combatterli e distenerli ; e parecchi, tratti in Bologna, languivano nella carcere (u Marzo). Infine, poichĂ© interposero i loro uffici gli Oratori de' Riminesi ,
   ANNO DI CRISTO 1235.
   Anna!. Boi. T. I.
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