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Annali della cittŕ di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Primo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1840, pagine 559 |
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ANNALI
superstite di là da' monti un fanciullo che denominarono Corradino, ed immantìuenti Innocenzo . fermo a negargli le investiture sperate, occupò la Puglia per mezzo de'suoi Legati, ricevè in fede i Baroni già di per sè malcontenti, ed all'Ottobre scese egli stesso nel regno per Ceperano , raccolto e riconosciuto da'popoli. Ma poiché Manfredi detto di Taranto, figlio illegittimo di Federigo, ritrasse a sè la tutela di Corradino , e private cause alienarono dal Pontefice; così intraprese a mostrarglisi nimico aperto, congregò a rinforzo i Teutonici e i Saraceni, e si riaccese la guerra aspra fuor di modo ed ostinata. Era presso a Troia l'esercito Pontificio diretto dal Legato Guglielmo, e con esso il fior de'Lombardi. Jacopo Vescovo di Bologna vi militava pomposamente, assoldati a spese della sua Chiesa cento cavalieri armati di tutto punto. Alcune schiere, che, separatesi dall'intero, affrettavano alla difesa di Foggia, s'avvennero con tutta l'oste dell'avversario (3 Decembre). Nè potè schivarsi il conflitto. Fu sanguinoso 1' incontro , e il Vescovo Jacopo mischiandosi con troppo ardire nel folto, restò ferito; e di lui lasciò scritto Sigiboldo di Novara, non esservi stato in quel fatto più valente battagliero. La fortuna all'ultimo si dichiarò per Manfredi, che vincitore incalzò i fuggiaschi per entro a Foggia. In breve il Legato stesso, salvandosi fuggitivo da Troia , sostenne che si sbandasse l'esercito , e ricoverandosi in Napoli trovò Innocenzo agli estremi della sua vita. Nella sede che rimase vuota, salì Rainaldo Vescovo d'Ostia, e fu detto Alessandro quarto (7 Decembre).
E nella Romagna , anzi che scemarsi aumenta-vansi le turbolenze ; e mentre che i Calboli levavano tuttora il capo in Forlì, e persistevano nella ribellione i Cerviesi, Cesena ancora era in partì, e manomettevano i Faentini le ragioni del loro Eletto Gualtieri, e i Guelfi in Bagnacavallo soverchiarono la fazione d'Impero, e fu ucciso da'cittadini il Pretore di Forlimpopoli. A consiglio de'Bolognesi
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