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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Primo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1840, pagine 559

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a cura di Federico Adamoli

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   bolognesi
   465
   de' G ari sancii , recarono da^ Firenze la certezza di un'amicizia redintegrata. Deduce vano. stessa origine altri dissidi col Marchese J'ISste e co' Ferraresi. Sopironsi nell'Agosto, e le collisioni che riguardavano 1' avvenire, furon giurate in Bologna (7 Agosto). ^ ^ ^
   Alternavano fra' cittadini le nimicizie e le paci. Contesero i Frenari co' Guezzi, i Zovenzoni coi Tettalasina ; e i Basacomari azzuffarorisi per la terza volta co' Magarotti. Citati infine dal Podestà rientrarono in calma, e fornirongli le addomandate cauzioni. Il Reno e gli altri torrenti del Bolognese , gonfi per pioggie dirotte abbatterono argini e chiuse, e inondarono la Provincia. Rovinò la Chiesa che edificavasi da' Minori, e occorse al riparo la pietà pubblica. Resse i Genovesi Rodolfo de'Grai-dani, i.Cesenati Bartolommeo Carbonesi, i Volterrani Guido de' Cazzanimici, i Faentini Conte Pren-diparti per la fazione Manfreda, e per. 1' Accarisia od Accarigia Lodrengo degli Andalò.
   In quest'anno precuravano per lo Comune Lambertino Bombelli e Buvalello d' Azzo d' Agnese. Ressero il Contado d'Imola Alberto d'Argelata e Parte Landolfi : la montagna Benvenuto Melloni • Jacopo di Pellaccio. Jacopo di Prendiparte fu Pretore di Medicina*»
   ANNO DI CRISTO 1283*
   Rizzardo da Villa fu ricondotto a Pretore ; ed ottenne il Capitanato del popolo Giordano da Lu-cino Comasco. Alessandro intanto, poiché Manfredi sottraevagli per Corradino le Città migliori di Puglia, adottò le viste del rigido antecessore , e lo scettro della Sicilia fu patteggiato con Enrico JRe d'Inghilterra in favor del figlio Ediraondo. La cura d' esser colà ad investirlo per io Pontefice, e rac-corje il debito omaggio, affidossi.a Jacopo Vescovo