Pagina (519/597)
Pagina
Pagina (519/597)
|
Annali della cittŕ di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Primo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1840, pagine 559 |
Digitalizzazione OCR e Pubblicazione a cura di Federico Adamoli
Aderisci al progetto!
[Progetto OCR]
[ Testo della pagina elaborato con OCR ]
BOLOGNESI
483
del loro antico dominio sull'Adriatico, s'accinsero ad opporci un argine, ed innalzarono presso alle foci del Po nel Distretto di sant' Alberto un Castello , che denominarono Marcami) o Marcabò, solenne argomento di successivi dissidi. D'indi innanzi i Veneti, mercè del nuovo Forte, ottennero che non potesse naviglio alcuno discender dal Po nel mare senza sostener quegli aggravi che paresse loro d'imporre; ed a'loro legni restavano viceversa aperte le vie, rimontando il corso del fiume. E dee supporsi che di ciò i Bolognesi spiegassero dal primo istante una scontentezza manifesta, giacché dovendo a quel tempo gli Oratori de'Veneti presentarsi in Bologna per aver colloquio co* Genovesi intorno ad una pace che il Pontefice desiderava fra le due nazioni, si astennero essi dal comparirvi.— In seguito ' reiteratamente le la-
giacchè il 0 sull' Argentano, oc-
cupò terreni che derivavan da detta Chiesa. Ma solamente sul principio del secolo che susseguì quel luogo fu ridotto a nulla per fatto de' Polentani cotanto famosi.
Chiuse le vicende della Romagna un' ammenda di lire quattromila, levata sugi'Imolesi che avevano incendiato Montecaduno, e fu diroccata dai fondamenti la torre detta Cornacchina, ricovero dei malfattori.
Nè desistevano frattanto i Modenesi da maniera alcuna d' uffici , perchè si eseguisse il decreto che rendeva ad essi il Frignano. In quest' anno stesso comparvero a perorar la lor causa dinanzi alla credenza adunata ambidue i Pretori, Liazaro de' Lia-zari e Pellegrino degli Abaisi, ed accompagnavanli per intercedere gli Oratori di Brescia, Milano, Parma, Ferrara, Mantova e Reggio. Ritornarono inesauditi, e rimaser vuote d'effetto le cure del Pontefice stesso, che a Manfredo Vescovo di Mantova aveva imposto 1' adoperarsi co' Bolognesi in fayore degli aggravati.
mentanze
della sua Chiesa
»
(
|