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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Terzo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1841, pagine 718

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a cura di Federico Adamoli

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   Bertrando fa ribellare gli Argentoni agU Estensi.—Il Marchese Nicolò è fatto prigione da essi, e chiuso in carcere dal Legato.—Questi mira sottomano alla signoria di Ferrara. — Rinaldo Estense fa lega con alcuni ricchi e potenti d* Italia per opporsi a Bertrando. — Fatto d'armi al Polesine di sant'Antonio: disfatta di quelli di Chiesa : restituzione dei prigionieri feU sinei.—Per riacquistare Argenta gli Estensi toccan la peggio. — Il Re di Boemia è accolto in Bologna. — Gli Estensi aiutano i Signori della Romagna a ricuperare le loro dominazioni , e cacciano i Rettori di Chiesa. — Bertrando ne freme ; fortifica Argenta e Vignola. — Il Re Giovanni fa ritorno in Lamagna. — Otto savi cercano rimpinguare l'erario pubblico dimagrato.— Tutte le confina coi Beni degli Estensi sono guardate.—Si dispone grande guerra fra questi e la Chiesa.—Muoiono, l'Arcivescovo di Ravenna, la Beata Imelda Lamie rtini, l'Antipapa Pietro da Corbaria.— I Monaci della Certosa hanno lor Convento dov' è ora il comunal Cimitero. — Borgonuovo e sani' Ambrogio si danno ai Bolognesi spontaneamente. 1554 .............. i34
   Bertrando vuole Argenta, per aver quindi Ferrara. — Perde tutto: punisce alcuni Bolognesi, che non gli vollero prestar braccio: si accrescono i nemici.—La sua causa volge al peggio. — Brande ligi Gozzadini pensa rimetter la patria a reggimento di repubblica.—Il Legato, che noi vuole attorno, vorrebbe mandarlo contra gli Estensi: egli si ricusa; trafigge un ministro di Bertrando; solleva il popolo; proclama la repubblica: spaventa il Legato, che nel
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