Provvedimenti di Taddeo per soccorrere almeno alla prima. — Orrori e miserie prodotti dalViima e dell' altra.—È moribondo il padre della patria, V ottimo Taddeo : consola i suoi figli, i parenti, gli amici; pensa alla patria, la raccomanda al Signore , e spira frai conforti della Santa Religione Cattolica.—Pianto della Città per la morte di lui. — La dominazione ed il vicariato si decretano dal Consiglio ai figliuoli di Taddeo. — Giacomo e Giovanni Pepoli fanno solenne entrata nel Palazzo del Comune.—Lodovico d'Ungheria passa per Bologna, e si reca a Napoli.
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Giovanni e Giacomo Pepoli in corrispondenza col Pontefice.—Giovanni d'Andrea muore. — Pestilenza in quasi tutta Europa.— Terremoto, nebbie ed altre calamità nel Contado nostro. — Discordie frai Pepoli ed alcuni cittadini.—Benevolenza del Pontefice verso i Bolognesi.—Sepoltura di Giovanni d'Andrea nella Chiesa di S. Domenico, dove poi fu deposto lo scolaro suo e figliuolo adottivo Giovanni Calderini. — Iscrizione al monumento di esso Giovanni d'Andrea.
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I figli del Pepoli reggon Bologna come Vicari della Santa Sede. —Muoiono l'Arcivescovo di Napoli, Legato d'Italia, e Luchino Visconti Signore di Milano, e Bertrando Rossi da Parma, Conte di Corni-glio. — Si annunzia ai Bolognesi il Giubileo pel venturo anno. — Giovanni Visconti Arcivescovo di Milano, ne è fatto Signore. — La Regina Giovanna, moglie di Lodovico di Francia rinunzia giurisdizioni alla Chiesa, e riceve soccorsi d' uomini da molti amici potenti, frai quali