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vittoria de' nostri: sconfitta e spavento dei Viscontei.—La battaglia di san Ruffillo è dipinta nel tempio di san Francesco: s'isti-tuisce un Palio od una Corsa in memoria del trionfo de' Bolognesi. — Forlino Capitano del Visconti, tenta indarno di vendicare Bernabò. — Un traditore è appeso alle forche: il Bizozero, Capitano del Vis-conti, muore in carcere.—Seguono ostilità fra i nostri ed i Visconti.—Un nuovo Ve~ scovo viene a Bologna. — Gomezio vuol ricuperare alcune terre perdute. — Muore il Marchese di Ferrara, — I Re di Cipro> di Francia e d'Inghilterra tentano pace fra la Chiesa ed il Visconti: si segna, ma non si osserva da Bernabò.
1562.............Pag. 334
Innocenzo VI. muore in quest' anno. — Bernabò prosegue nell' usata mala fede. — Il Cardinale Albornozio viene ad una lega contra V infido. — Tutti gli alleati sono pronti a disfare il Visconti, che, in per' sonay o pe' suoi capitani commette ostilità e ribalderie.— Tutto è in tumulto, così nell' Emilia, come nel Bolognese , e in quel di Modena j di Ferrara, di Parma e dell' altra Lombardia.— Il Pontefice Innocenzo, prima di morire, concede alla Città nostra lo Studio della Teologia. — Il Legato è in Avignone : il Vescovo di Bologna è Capitano delle milizie di Chiesa.— Castelfranco e Crevalcore sono in mano del Visconti, che fa scorrerie, sul nostro.— Battaglia di Granarolo, dove ai Viscontei toccò la peggio: ringraziamenti a Dio se ne fanno in Bologna.
1365. .............* 34a
È Pontefice Urbano V., che conferma Legato di Bologna VAlbornozio.—Gli Un-garij angariati dal Visconti t passano ai
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