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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Sesto
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1841, pagine 667

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a cura di Federico Adamoli

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   BOliOGHESI
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   cittadina Pandolfo PetruccS, che elettovi fcapitan* della guardia, fivceasi obbedire, senza che per altro © ne'costo mi o nelle maniere uscisse dell'eguagliali** sa repubblicana.
   S'accorgeano i fiorentini che (sendo essi nella nuova condizione d'Italia) minacciati sempre da Principi assoluti, de'quali erano occulte le delibo* razioni e che alla forza congiungevano la tterfidia* SI governo della repubblica non poteva serbare ab» bastanza di solidità aè di Segretezza ^ rinnovandosi tutt* intiero ogni due mesi. Gli stessi loro alleati rinfacciavano ohe non fosse possibil cosa oonfidac loro un segreto senza comunicarlo insieme a tutto il mondo. Furono dell* avviso ohe convenisse dare alla repubblica un capo, un magistrato unico, ohe assistesse a tutti i consigli, che avesse il deposito» come di tutte le tradizioni » cosi anche di tutti i segreti, che senza pericolo divulgar non si potessero», Questo capo, che serbava aneora il titolo di Gon* fuloniere, doveva essere nominato a vita Come il Doge di Venezia; dovea avere per albergo il palazzo pubblico, e an onorario di cento fiorini il mese. La legge che costituiva un gonfaloniere a vita, fu yinta il 16 Agosto 15oa. Non fu che nel giorno del sus* eeguente Settembre, che la scelta del popolo si fer» ma va sulla persona di Pietro Soderini. Era un cit-tadino rispettato, d'età matura, senz' ambizione » senza prole: e la repubblica non ebbe a rammaricarsi della scelta. Introducendo il potere d' un solo nel governo, Firenze lo sopprimeva nella giustizia. Una legge del i5 Aprile i5oa abolì gli uffici di podestà e di capitano di giustizia, e loro sostituì la ruota fiorentina* Era Un tribunale composto di cinque giudici, de*quali riobiedevasi che fosser d'accordo quattro per poter pronunziare una sentenza: ciascuno presiedeva alla sua volta il tribunale per sei mesi: e questo giro fece dare il nome di tuoUk alle corti supreme di Roma e di Firenze^
   11 più importante servizio che i fiorentini si aspefr tasserò da Pier Soderini era ohe riducesse di nuovo Annoi. BoL T. VI. a