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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Sesto
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1841, pagine 667

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a cura di Federico Adamoli

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   BOLOGNESI i3
   à1 danni dei Veneti. Il Pape voltò dunque il pensiero a riacquistare le città e le castella appartenenti alla Chiesa, che i veneziani tenevano occupate nelle Romagna, pretendendo egli sopra Rimini, Cervia, Ravenna, Faensa, Samoa, MeWola e sant'Arcangelo, nonché sopra ahri luoghi minori, già soggetti al governo ecclesiastico : l'Imperatore dimandava Verona, Vicenza, Padova, Treviso ed Udine con tutto il Friuli; il Re di Francia voleva Bergamo, Brescia, Cremona e So nei no, con tutta la Ghiaradadda e eoa Caravaggio : Ferdinando cercava di avere Barletta, Monopoli, Otranto ed altri luoghi della Puglia: il Buca Alfonso pretendeva nel Polesine di Rovigo; ed il Marchese di Mantova voleva Peschiera.
   Or che farebbero i veneziani per resistere ad un tanto collegamento? Vollero tenere in sospetto il Pòntefice, ed a tal fine fecero lor condottieri» il bolognese Annibale Bentivoglio, e lo mandarono a guardia in Ravenna con centocinquanta uomini d'arme, dngento cavalleggìeri e tremila fanti. Ed avendo di ciò gran sospetto il Governatore ed il Senato di Bologna, cominciarono ad essere assai più diligenti del solito, e a tenere gran custodia della città, raddoppiando le guardie dappertutto, e provvedono do in ogni luogo dove ne appariva il bisogno.
   Nel qual tempo il Papa e gli altri collegati facevano buona provvigione di milizie e delle altre cose necessarie per la guerra. E poiché 1' intimazione della guerra avvenuta era , per parte della Francia sin dal Gennaio dell' anno ; così fra non molto ebbero cominciamento le ostilità (5 Aprile)] e poco appresso, durando fermi i veneziani a mantenersi nei proprii possedimenti, il Papa scomunicò il Doge e la Repubblica ( 27 Aprile ). — Essi pertanto , avendo adunato un esercito di quarantadue mila uomini sotto gli ordini dell' impetuoso Barto-lommeo d'Aiviano e del cauto conte di Pitigliano, perchè fra i due capi non era concordia, alla prova dell'arme nOn si sostennero. La battaglia d'Agna-dello fu perduta (14 Maggio), e la vinsero i francesi
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