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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Sesto
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1841, pagine 667 |
Digitalizzazione OCR e Pubblicazione a cura di Federico Adamoli
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Senato tolfe mostrar© di avere avuto a male lit bestialità di colui; ma con tutto ciò fra poco tempo tornò-egli a Bologna, perchè così tollero i Bentivoglio. —> Mentre che ciò a Bologna si faceva, il I*gato in IfAola aveva radunato nn esercito di sei Mila fanti, quattrocento oavalleggieri, e trecento dottrini d? arme ; e con tale esercito, che menava «èco alcuni pezzi d'artiglieria, si fermò presso al fittmè Idiee lontano da Bologna cinque miglia, e ti! là Spinse innanzi il Capitano Carlo Yizzani con ottocento fanti^ acciocché pigliasse il còlle d! san Michele in Bosco, e là sì fermasse fintanto ohe es* aendo aperta la pòrta di strada san Vitale da certi cittadini che De avevano dato intenzione, e pet eséa introdotte le genti della Chiesa, gli fosse da tgtiella medesima porta col fuoco fatto cenno della entrata de*soldati; ed allora poi il Capitano Carlo medesimo doveva co'suoi assalir per fianeo i francesi, i quali erano al Ponte Maggiore, per tenergli a bada fintanto ohe tutti i soldati della Chiesa tfossfcro entrati in Bologna. Ma mentre che Carlo ber secreta via camminava verso san Michele in Bosco, ed era già con le sue genti arrivato a Ca-maldoli, due miglia lontano dalla città ; entrarono di notte in Bologna centocinquanta lance di -{Scozzesi, mandati dai Francesi per soccorso; ed erano perciò accesi i lumi per le strade, acciocché Sicuramente potessero i soldati camminare : onde Carlo vedendo di lontanò lo splendore dei lumi, ed i soldati i quali entravano, né vedendo il se-¦gno promesso sopra la porta di strada san Vitale, Stava tutto dubbioso, né sapeva a che risolversi, *non potendo discernere se quei che entravano fos-'sero amici o nemici : e mentre eh' egli stava così «Ospeso, furono avvisati dalle spie di ogni cosa i Francesi, i quali erano al Ponte Maggiore; e perciò in fretta armandosi, andarono la medesima notte à trovare il Capitan Carlo, ed assalendolo all'improvviso , misero in disordine tutte le sue genti, uccidendone alcuni, e facendone assai prigioni ;
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