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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Sesto
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1841, pagine 667

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a cura di Federico Adamoli

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   BOLOGNESI Si
   Matteo Lougo svizzero, detto il Cardinal di Sion, che un esercito di svizzeri andasse nel contado di Milano a travagliare i Francesi: i quali pagando poi una buona somma di ducati si liberarono di quel travaglio. — Mentre che gli Svizzeri molestavano i Francesi , Ramazzotto da Scaricalasino capitano di miJJe fanti del Pontefice , era entrato nel contado di Bologna, ed aveva già preso assai castella in nome del Pontefice : perchè i Bentivoglio non attendevano a far preparamenti se non per difendere le mura della città: onde i soldati del Papa erano padroni della campagna: e Don Raimondo di Cardona General della lega era già giunto a Imola, dove aveva fatto la rassegna di mille e trecento uomini d*arme, ed altrettanti cavalleggeri , con quindici mila fanti tutti spagnuoli, mandati dal Re di Napoli, e parimente aveva voluto veder la mostra dei soldati del Papa , che furono quattrocento uomini d'arme, con cinquemila e cinquecento fanti, guidati (come dissi) dal Duca di Termes: ed erano in quegli eserciti cinqnantasette pezzi di artiglieria fra grandi e piccoli.
   Dopo che furono in ordine tanti soldati e che altro non restava che di dar l'assalto alla città, volle il Pontefice che si tentasse prima di averla d'ao-cordo ; onde per ordine di Sua Santità Don Raimondo di Cardona mandò un araldo a'bolognesi , diceodo che se volevano tornare all'ubbidienza del Pontefice , e cacciar fuori i Bentivoglio, sarebbono ricevuti in grazia, e trattati da esso Pontefice, come amorevoli figliuoli; ma quando ciò non si risolvessero di fare , vedrebbono prima rovinare tutto il concordato fra loro ; e poi anco la città sarebbe maltrattata ; ed altre cose assai disse lo araldo del medesimo tenore ; per le quali , adirati , lo fecero i Bentivoglio contro ogni ragione di guerra imprigionare ; ma poi per consiglio d' uomini prudenti lo misero in libertà : nè fu con tutto ciò data altra risposta al Generale Don Raimondo: ma sì bene furono raddoppiate da' Bentivoglio le guardie pec Armai. Boi. T. VI, 6
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