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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Sesto
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1841, pagine 667

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a cura di Federico Adamoli

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   BOLOGNESI 7S
   Alessandro Popoli, che al dire dell'Alidosi fece l'entrata con gran pompa d'apparati, d'uomini di casa sna, e di' gente: la quale pompa fu si grande che da cinquantanni una simile non si era veduta. Finalmente Alessandro Orsini fu Gonfaloniere di Giustizia nell'ultimo bimestre dell' anno. — E chiuderemo le notizie presenti, avvertendo ohe i Gonfalonieri del popolo detti Tribuni della plebe, o Col* legi, erano edici per ogni quadrimestre, frai quali si trovavano dei Dottori Coìlegiati in iscienze nobilissime, dei titolati, e degl'insigni d'ogni classe, elotti a quattro per Quartiere della città, e rinnovati radamente in nffioio, e soltanto dopo qualche anno da cbe avessero servito. — Così ad ogni anno ai avevano quattro Proconsoli o Correttori tri mostra li de'Notai, i quali si succedevano l'uno all'altro nell' ufficio distintissimo ond' erano insigniti. E nell' anno di che suggelliamo le notizie fu notaio Proconsole nel primo trimestre Alberto Bonzanini, noi secondo Battista di Luigi Beroaldi, nel terzo Achille de'Castelli, e nell'ultimo Floriano Aldro-vandi.— E tanto basti per non noiare il leggitore oon più esteso catalogo.
   Parecchi dei Legati e dei Vescovi ch'ebbe Bologna addivennero Papi. Il Cossa, il Dalla Rovere o Giovanni Medici furono Pontefici uel volger breve d'un secoloi a lor si aggiunge un altro Medici, Giulio, che poi venne eletto Pontefioe, e che si nomò Clemente VII.—Questi, al principiar dell'anno ondo sponiamo le notizie, fu da Papa Leon X. fatto Legato nostro, e fra noi verrebbe posoia, dopo sedici anni, a celebrare straordinaria solennità politico-religiosa , la coronazione di quell' Imperatore Carlo V. ne' cui reami non tramontava il sole giammai. Ora,
   ANNO DI CRISTO IBM*
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