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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Ottavo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1846, pagine 848

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a cura di Federico Adamoli

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   ANNALI
   per fatto di Monsignor Ghisilieri Vescovo d'Imola, e costò al Senato di Bologna cinquemila lire.
   Nell'Agosto passò per Bologna Monsignor Duraz-zi, che recavasi Nunzio a Torino, e fu complimentato dal Gonfaloniere, dai Senatori in cappa, e da alcuni nobili, perchè era stato Vicelegato in Bologna ; ed ebbe alloggio nel pubblico palazzo. —• Nell'Agosto pure vennero a Bologna gli Eminen-tissimi Gabrielli ed Acciainoli, in occasione della solita festa della Porchetta; ma vi stettero come incogniti. L'uno era Legato di Romagna, l'altro di Ferrara,
   Chiuderemo le notizie di quest' anno riferendo come i Padri — Fate bene, fratelli — detti comunemente della sporta, cominciassero la fabbrica del loro spedale a Porta Maggiore, e come i Padri Carmelitani Scalzi, conseguissero quest'anno per sè il Convento delle Grazie.
   ANNO DI CRISTO 1679.
   Clemente X., che incominciò la causa della Canonizzazione di Pio Papa V. pensando ancora al temporale, pubblicò in quest'anno un Editto (già predisposto nell'anno antecedente) il quale riguardava alla nobiltà nata dal Commercio; nobiltà che molte famiglie seppero a buon diritto guadagnarsi, specialmente nei secoli andati e nella Toscana, dove i Pitti, gli Strozzi ed i Medici, tanto famosi, leva-ronsi in grido , in ricchezza e in titolo di potente nobiltà mercè del Commercio.
   Al tempo delle Rogazioni Minori, sotto il Priorato del signor Achille Angelelli, fu portata la Madonna di san Luca alle tre Chiese di san Pietro, di san Giovanni in Monte e di san Gregorio, le quali con gara di sacra pompa accolsero ed adorarono la Patrona di Bologna, la Vergine della Guardia, nella cui santa custodia da lunga stagione riposiamo.