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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Ottavo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1846, pagine 848

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a cura di Federico Adamoli

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   BOLOGNESI
   63
   ANNO DI CRISTO 1073*
   Il primo giorno di Febbraio Monsignor Vicelegato Francesco de* Giudici, dovendo partirsi da questa città, si accommiatò formalmente, e fu ringraziato « salutato dal signor Gonfaloniere, che andò a lui coi Senatori Orsi e Malvezzi, e con due Mazzieri in cappa ed in pompa.
   11 quindici poi dello stesso mese (giorno delle Ceneri ) si appigliò fuoco all' Osteria della Tigre, e vi accorse in carrozza, con due Segretari e col Siniscalco, il Gonfaloniere Bonfioli, che fece tosto servire tutta la guardia svizzera all' estremo bisogno del luogo invaio dalle fiamme ; nè di là si tolse finché l'incendio non venne vinto pienamente.
   Giunse a Bologna Monsignore Zandemaria Vicelegato novello ( aa Marzo ) e fu incontrato a molte miglia fuori di Porta Maggiore dai principali della città. Poco dopo, i signori Senatori Guastavillani e Ghisilardi, a ciò eletti dall'Illustrissimo Gonfaloniere, furono a complimentarlo in nome pubblico, e parlò il Guastavillani colla sua solita naturale facondia : a cui rispose cortesemente il Vicelegato , osando sempre ai bolognesi il titolo d'Ulu-«trissimi. — Poi il Prelato andò al Gonfaloniere a restituire la visita di conoscimento, e fu accolto con ogni rispetto e cerimonia.
   Nel d\ della Pasqua di Risurrezione ( a Aprile ) il Capitano Francesco Mancini, Bargello della città, venendo con numerosa squadra de'suoi birri dalla Chiesa della Santissima Annunziata, dopo la messa, essendo circa le ore quindici, arrivato a due passi dal ponte levatoio di Porta san Mammolo, uscirono a un tratto dalle balestriere e feritoie laterali e dalle mura adiacenti ad essa porta, molte archibugiate, scaricate addosso a lui ed a'suoi da diverse persone in maschera eh' ivi stavano aspettandolo ; per cui
   Annoi. Boi. T. Vili.
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