— Siri tenere il letto, giacché il 7 Maggio (1829) scrive ancora al suo babbo :
Io doveva scrivere al S. Carlo pei 30 di Maggio e la malattia mi ha fatto trasportare ai 6 di Luglio, gala di S. M. la Regina, e farò Elisabetta al Castello di Kenilworth con la Boccabadati, la Tosi-David e Vinter; sono al secondo atto e sono tre atti di tre pezzi l'uno............
La breve malattia, e forse più l'uggia di 1111 lavoro troppo pesante e cosi mal ricompensato, aveva infiacchito un po' il Maestro, che cosi rispondeva al padre suo che lo pressava di andare a stabilirsi a Bergamo: «Sento che è aperto il posto di maestro di canto al Liceo; fatemi dar due piastre al giorno, e la Capella sicura dopo Mayr (che campi mille anni dopo di me) e allora ci vengo. » (Napoli 21 Maggio 1829).
Ai primi di Agosto del 1829 la Virginia diede alla luce un bambino, che dopo il do dicesimo giorno mori. Nella lettera, che ora riporto, Donizetti, che aveva subito scritta h lieta novella al nonno, gli annunzia la triste notizia. La lettera è del 20 Ago.to, ed è datata da Roma, ove egli erasi recato a rag-