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Contributo ad una biografia di Gaetano Donizetti
Lettere e documenti inediti
Verzino Edoardo Clemente
L. Carnazzi Editore Bergamo, 1896, pagine 196

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   questa opinione, se in parte può c.~sere vera, ha prodotto in generale l'effetto il [iù fortunato; mentre sia che il pubblico abbia prestato maggior attenzione dell'ordinario, appunto perch'era avvertito di tale necessità ; sia poi che la diceria non fosse vera del tutto, generalmente parlando la musica di Donizetti piacque d'assai alla prima rappresentanza, ed ebbe un successo pressoché eguale nella seconda.
   Il tempo stringeva pel compositore della musica; gli attori cantanti ebbero appena agio di studiare passabilmente tutta la parte loro; taluni erano visibilmente affaticati, e le esigenze, quantunque in Quaresima, si appalesavano sempre le stesse in un pubhlico affollatissimo la prima sera dello spettacolo ; eppure, lo ripetiamo, il successo fu assai fortunato. Un lavoro di stromentazione che si scorge frutto di mano maestra ; bei motivi, benché non sempre nuovi; ragionevole condotta; l'orchestra sempre occupata con bella ripartizione, ciò tutto fruttò i più lusinghieri applausi al Donizetti.
   Cominciando da una sinfonia di nuovo gusto e di ottimo effetto che ha un crescendo mirabile, si procede all'introduzione che è pur lavoro pregie-volissimo.
   Un quartetto si distingue per non pochi pregi, e tuttoché il motivo che vi domina risvegli qualche reminiscenza, l'insieme é maraviglioso ; parte a parte i cantanti furono applauditi ; però al fine di questo yejjo, i plausi non furono molto vivi. La cavatina cantata dalla Pasta, è lavoro in cui v'e sfoggio di agilità ; ma quantunque maestrevolmente eseguita, non produsse grande effetto nel pubblico.