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Un duetto fra la Tasta e la Grisi, da tutte e due cantato assai bene, lascia scorgere un motivo troppo comune nella stretta, per cui gli applausi furono parcamente dispensati.
Un quintetto, che termina il prim'atto, va procedendo sempre con maggiori bellezze; il finale in particolar modo si distingue per un cantabile drammatico e di ottimo effetto; anche questo pcfjO, mirabilmente eseguito, fruttò vivissimi applausi al maestro ed ai cantanti, che comparvero sul proscenio più volte acclamati. Pare che il se-cond'atto non valga il primo, almeno da quanto si può giudicarne finora. Un duetto fra la Grisi e Donzelli, eseguito assai bene, non produsse grande effetto, generalmente parlando; non fu così di un quartetto applaudissimo, che è bello, di nuova Iattura, e distinto per motivi peregrini; abbiamo ari.mirato un bel terzetto, che si meritò il generale si ffragio sotto ogni rapporto pel modo cioè come v\ une eseguito, e per musicale fattura.
Un altro duetto fra Bianca ed Emma fu giudicato bello dal pubblico, ed è a dolersi che il finale dell'opera, dove canta la Pasta, non abbia meritato quel favore, che si poteva attendere dal suggello dello spartiti). L' uditorio restò freddo ed a stento potè animarsi al punto di acclamare nuovamente tanto i cantanti quanto il maestro.
Noi non vogliamo fare confronti, nè decidere con un giudizio precipitato un lavoro che ci pare assai commendevole sotto il rapporto d'arte non solo, ma ben anco sotto quello che più piace generalmente, vale a dire l'inspirazione, e quel movimento elettrizzante, che manca d'ordinario alla