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Per la biografia di Giovanni Boccaccio

Francesco Torraca
Società Editrice Dante Alighieri, 1912, pagine 432

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   La biografia di Giovanni Boccaccio, pubblicata T anno scorso da Edoardo Hutten ('), si può considerare come buon tentativo di comporre a sintesi i risultati delle indagini condotte, negli ultimi trenta anni, intorno alla vita dell'immortale autore del Decameron. Destinata principalmente al « diletto » dei lettori comuni, del gran pubblico; ma, compilata su le opere più autorevoli, intarsiata di copiose citazioni, corredata di frequentissime indicazioni bibliografiche, seguita da non meno di nove appendici,
   (') Giovanni Boccaccio, a biographical studi/ by Edwakd Hutten; London, John Lane, 1910. È un bel volume di pp. xxvm-426, elegantemente stampato, adorno d'una cinquantina d'illustrazioni. Quattro delle appendici meritano speciale menzione : « VI. Opere inglesi sul Boccaccio ; VII. Boccaccio e Ohaucer e Shakespeare; Vili. Sinossi del Decameron con alcune opere da consultare: IX. Indice del Decameron ». La stampa de' passi italiani riferiti nel testo e nelle note è generalmente corretta; non sempre quella dei nomi propri e dei titoli di opere (Messela, Zevati, Bocca Carabba, I f recarsi del B., Ai Parenteli, Pesseriniì. Molte sono le inesattezze piccole e grosse, oome mostrerò via via. L'Hutteu non è un critioo, è un compilatore: dove pare che indaghi e discuta per conto proprio, non fa che ripetere cose già dette da altri. Scrive, per esempio: « Queste sono le ragioni, per le quali io ho considerato il Filostrato come composto cosi per tempo (lo early a toork), nonostante la sua perfezione ». Ma, molti anni prima di lui, così l'aveva considerato Vincenzo Crescini. All' « inestimabile » libro del Crescini e, più spesso, a quello di Arnaldo Della Torre, attinge la materia de' primi capitoli ; stando cosi le cose, non si può non provare un' impressione di giocondità quando gli si sente dire: — « Ora noi indagheremo, noi non accettiamo, noi crediamo » (S21 sgg.) invece che: — Ha iudagato, non ha accettato, crede A. Della