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   PRATICA
   Manna eav. Ruggero. Al padre S.'»« Mat-tei. Messa di requiem a quattro voci con istrumenti di R. Manna - Milano, F. Lucca, 1860 - in fol. di pag. 256.
   .11 chiaro autore attinse giovanetto il musicale sapere nel nostro Liceo, studiando alla scuola del Padre Stanislao Mattel; e manco di vita il 13 Maggio 1864.
   Manucci Francesco Maria, fiorentino.
   Credo in La magg.re a 8 voci con istro-rnenti di Francesco Maria Manucci fiorentino scolaro del Perti per ordino di Sua Altezza Reale di Toscana. - Partitura ms. ( Del Manucci, o Mannucci, abbiamo la poesia di una festa teatrale intitolata II vero onore, rappresentata in Firenze del 1717).
   Marcello Benedetto. Messa in Do maggiore a quattro voci tutta in canone di Benedetto Marcello nobile veneto, composta 1' anno 1711 per la cappella di papa Clemente XI. - Ms. in fol. obi. di carte 17.
   Questa messa fu dal Marcello inviata a Giacomo Perti perchè la presentasse a quest'Accademia filarmonica affine d' ottenere di essere alla medesima aggregato.
   Il manoscritto non è autografo, ciò risultando evidentemente dai diversi errori che vi s' incontrano; però la copia non solo è antica, ma è proprio quella che una volta giaceva nell' archivio dell'Accademia filarmonica.
   - Messa in Do magg.re a 4 voci jn canone, composta da B. Marcello l'anno 1711 per la cappella di papa Clemente XI. - Ms. in fol. obi.
   Copia tratta dall' antico manoscritto onde agevolarne la lettura e correggerne gli errori.
   -— Missa (adhuc inedita) Papae Clemen-tis XI quaternis vocibus, auctore Bene-dicto Marcello, patricio veneto. - Mediolani, apud calQOgraphiam Musica Sacra 1878. - in 4.° piccolo. Partitura di pagine 41.
   Questa edizione fu fatta sulla copia trascritta da G. Gaspari ed esistente in questa biblioteca del Liceo.
   Si commise però io sbaglio di omettervi 1' indicazione dei diversi canoni sui quali l'intera messa è tessuta.
   Marie (de) Wicolaus. Missa ad imitatio-nem moduli ( Je suis desherité) Auctore Nicolao de Marie : Cum quatuor vocibus nunc primum in lucem aedita. - Lutetiae. Apud Adrianum le Roy, & Robertum Ballard, Regie Typographos, in vico Sancti Joannis Bellouacensis, sab inter-
   signio diuao Genouefes. 1557 - in foglio grande, senza dedicatoria. Opuscolo di sole 8 carte numerate.
   Quest' opera fu ignota al F<    Marie (de) Nlcolaus. Missa ad imita-tionem moduli (Panis quem ego dabo). Auctore Nicolao de Marie : cum quatuor vocibus, nunc primum in lucem aedita. -Lutetiae. Apud Adrianum le Roy, & Robertum Ballard, Regis Typographos, in vico Sancti Joannis Bellouacensis, sud intersignio diuae Genouefes. 1559 - in foglio massimo, senza dedicatoria. Sono 10 sole carte numerate da una sola parte.
   Né 1' opera nò 1' edizione furon citate dal Fétis.
   Marlianl Marco. Qui toltis in L/t b u 4 voci con piena orchestra eseguito al Liceo (del 1846 in circa) e diretto dal cav. Rossini. - Partitura autografa collo parti mss.
   Marnili Carlo. Messa a tre voci con accompagnamento d'Organo e Basso, premiata nel concorso aperto a Firenze 1' anno 1862 per liberalità di S. E. il Duca di S. Clemente, dall' autore M.° Carlo Marsili dedicata a Sua Eminenza Reverendissima il Cardinale Arcivescovo di Pisa Cosimo de' Marchesi Corsi. - Firenze, Gio. Gualberto Guidi (1863), in 8.° grande, di pag. 61.
   È per voci di tenori e bassi.
   Marsolo D. Pietro Maria, messinese.
   Missa Motecta Yesperarumque Psalmi Qctonis vocibus concinendi Ab Illustri Excellentissimoq; D.D. Petro Maria Mar-solo No. Mes : ac vtr : Jur : Doct. Compositi ac nouiter in lucem editi. - Venetiis, Apud Jacobum Vincentium, 1606. - in 4°. Cantus, Tenor, Altus, Bassus primi chori; Cantus, Tenor, Altus, et Bassus secundi chori. In tutto opuscoli otto. (Eccone la dedicatoria):
   « Sacris, Nobilissimisque Musicam Profltentibus Vir-ginibus ex Venerabili atque Religiosissimo Monasterio S. Antonij Ciuitatis Ferrariae D. Petrus Maria Marsolus S. P. D.
   » Admiranti mihi virgines sacrae praeter coeteras no-bilissimas animorum vestrorum tam pietatis, quam religionis, omniumq. virtutum innumeras dotes Musicam praecipue vos reddere ornatissi-mas, atq; Deo, hominibusq; gratissinias, venit in mentem aliqua musices monumenta nobis tra-dere tum vt meae erga vos beneuolentiae atq ; deuotionis aliquod praeberem testimonium, tuin vt hos meos numeros, quos speculatiui ratione perfeci, vos canorae, et alacriores suauibus vestris vocibus dulcissimaq ; armonia opere compieste, liiaq ; meis scriptis vestrarum vocum