PRATICA
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Mazzoni Antonio, bolognese.
1. Credo in Sol magg.re a 4 voci con strumenti. - Partitura ms. di carte 12......a carte 1
2. Te ergo quaesumus in Fa maggiore, ad alto solo con strumenti.
- Partitura autografa . ...» 13
3. Tantum ergo in Si b magg.re a soprano solo con strumenti. -Partitura ms.......» 16
Questi tre pezzi occupano un volume di carte 22 in foglio oblungo.
Mazzoni Pietro. Grand Mass in C by P. Mazzoni. - London. Hutchings et Romer. - in foglio oblungo.
Medici (de') I>oia Lorenzo, cremonese.
Laurentii Medices civis, ac Nobilis Cre-monensis. Missarum octonis vocibus liber primus Opus IIII. Nuper aeditum. Cum Parte Organica. Sub Signo Gardani. -Venetiis 1619. Apud Bartholomeum Magni. - in 4°. Otto parti cantanti pel primo e secondo coro, e quella del Basso continuo intitolata Pars Organica. In tutto opuscoli nove. (A tergo del frontespizio è impressa la seguente dedicatoria):
Al Serenissimo D. Cosimo II. De Medici Gran Duca di Toscana IIII.
Ha gran tempo (Serenissimo Signore) ch'io uiuo con ardentissimo desiderio di poter insinuarmi alla seruitù di V. A. Serenissima; ma ritenuto parte da riuerenza, conoscendo la bassezza mia rispetto al sublime grado del Altezza sua, e parte da speranza, che potesse qualche viuo effetto far'un giorno maggior fede de l'animo mio, che le parole non possono, hà differito lino à questo tempo ili comparirle nuanti: Hora che ini trouo hauer composto eoli arte di Musica alcuno Messe, ho stimato d' hauer conueniente occasione, almeno per quanto ammette la pouertà ilei mio ingegno, di sodisfare al' antico mio desiderio, in darmi a conoscere per Seruidore Vmilissimo e Ignotissimo ili V. A. Serenissima col consecrare alle glorie del suo gran nome questi miei ( quali si siano ) Musicali Componimenti, si come facio con la maggior riuerenza eh' io posso; assicurandola, che si come io stimerò per gran fortuna, che il concento di questi* mia Musica possa arriuare a gli orecchi ili V. A. Serenissima, e che ella gradisca l'Armonia loro; cosi ini riputerò felicissimo, quand' ella resti servita di connumerarmi fra suoi Fidelissiml Seruiitori, del che la prego, e supplico: il che ottenendo dalla sua benignità mi verrà certamente à porre in obligo tale, che se non posso mancare alla natura per I' Origine che trassero li mìei Proaul da cotesto Ducale, e Nobilissima Città; cosi non potrò mancare alla dignità sacerdotale eli' io tengo (quantunque contro ogni mio merito) eh' io non preghi continuamente ne miei Sacriflcij à V. A. Serenissima ogni felice successo, A il colmo delle più larghe benedittionì di Dio, Alla quale vmilmente inchino tutto me stesso, & le cose mie voluntariamente dedico, e consacro.
Di Soresina li 30 Settembre Itilo.
Di v. A. Serenissima
Vmilissimo, e Deuotissimo Seruitore D. LORENZO DE MEDICI.
Fu adunque l'autore sacerdote, e forse dello stipite Mediceo.
Notisi che la parte dell' organo ha le numeriche segnature sovrapposte al basso; la qua! cosa non era molto praticata nel 1619.
Dello stesso anno 1619 ebbevi un Giulio Medici, di cui in un catalogo di Germania vide il Gaspari citati: « Amorosi concerti musicali a tre voci con basso continuo, libro 1.° Venet., Vincenti. 1619 ».
Merendante (Saverio. Messa a tre voci del maestro cav. Saverio Mereadante, concertata per organo e corni. - Partitura ms. in foglio massimo di carte 41.
--Messa per due Tenori e Basso con accompagnamento d' Organo, composta da Saverio Mereadante già Maestro alla Cappella della Cattedrale di Novara, ed ora Direttore del R, Conservatorio di Napoli. Seconda edizione. - Milano, per Giovanni Ricordi - in foglio oblungo di pag. 52.
- Messa per due tenori e basso, coli'accompagnamento di pianoforte ed organo ad libitum. - Milano, Stabilimento musicale Ricordi, s. a. - in 8.° grande, di pag. 73.
- Messa a tre voci per duo tenori e basso,
con accompagnamento d' organo, del maestro Saverio Mereadante. - Torino, presso Fran. Bianchi, in foglio oblungo, di pag. 41.
Il principio del Kyrie è in sol minore.
Mernlo Claudio da Correggio. Claudii Meruli Corrigien8Ìs Misso Due, cum octo, et duodeciin vocibus concinende. Addi-teq; Lytaniao Bcatae Marino Virginis octo vocum. Nuperrime Impressae, cum Parte Organica. - Venetiis, Apud Angelum (iardanum, & Fratres. 1609. -in 4°. Uantus, Tenor, Altus, Bassus primi chori; (Jantus, Tenor, Altus, Baseus se-cundi chori; Cantus, et Tenor tertii chori; Altus, et Bassus tortii chori. In tutto opuscoli dieci. ( Manca però la parte dell' organo).
Giacinto Menilo nipote dell' autore pubblicò quest' opera, intitolandola con lettera in data di Parma in Giugno Ulti!' a Marcello Prati intrinseco amico di Claudio negli ultimi anni di sua vita.
In capo alle litanie vedesi inciso in legno quel medesimo ritratto del Menilo che fu già collocato nel frontespizio d'altre sue opere dal nipote date alle stampe antecedentemente. La tavola è come segue :
Missa Cara la vita mia à 8. Sopra il Madrigale di Jaches vuert à 5.
Missa Benedicam Dominimi à 12. Sopra il Motetto di Andrea Uabrieli à 12.
Letanie della Madonna à s.