MUSICA RELIGIOSA
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Palestrina (I>a) «1» P«er Luigi. Offertoria Jo, Petri Aloisii Praenestini , et Cantica Canticorum eiusdem 5. voci-bus. - Ms. in 8.° in partitura del principio del secolo XVII.
Gli Ofi'ertorj son compresi in 130 carte, e la Cantica in carte 54.
Offertoria totius anni secundum Sanctae Romanae Ecclesiae consuetudinem Quinque vocibus concinenda Auctore Joan : Petro Aloysio Praenestino Sacro-sanetae Baeilicae Vaticanao Capelìae Magistro nunc denuo in lucem aedita. Pars Prima. - Venetiis, Apud Angelum Gardanum. 1594. - in 4°. Cantus, Tenor, Altus, Bassus, et Quintus. In tutto opuscoli cinque. (Senza dedicatoria).
È la seconda edizione. ( Baini T. 1!, pag. 240 ).
— Offertoria totius anni secundum Sanctae Romanae Ecclesiae consuetudinem Quinque Vocibus concinenda. Auctore Joan. Petro Aloysio Praenestino Sacro-sanctae Basilicae Vaticanae Cappellae Magistro Nunc denuo in lucem aedita, l'ars Secunda. - Venctijs Apud Angelum Gardanum. 1596.- in 4'. Cantus, Tenor, Altus, Bassus, et Quintus. In tutto opuscoli cinqne. (Senza dedicatoria).
K la terza edizione secondo il Baini, T. II, pag. 240. Non è necessaria questa parte seconda al complemento della prima ; ma ò beasi indispensabile a chi ami di posseder tutte le opere del Pierluigi.
Palestrina, ed altri autori anonimi.
Missa Iste confessor 4 voc. Jo. Pet. Aloysii Praenestini. - Ms. in fol. massimo.
Questa messa in partitura è la quarta fra le stampate nel libro quinto del Palestrina.
11 manoscritto racchiude poi molti offertorii a quattro voci col basso per 1' organo senza nome dell'autor della musica. Sarebbero mai dessi del l'alestrina, inediti, mentre a stampa non v' hanno che quelli a cinque voci ?
Paiestrina. Anerio Gio. Francesco ed Kredia Pietro. Messe a quattro voci, le tre prime del Palestina (sii ), cioè, di Papa Marcello ridotta à 4. da dio. Francesco Anerio, Iste Confessor, & Sine nomino: & la Quarta della Battaglia, dell' istesso trio. Francesco Anerio. Con il Basso continuo per 1' Organo. Di nuouo corrette, con 1' aggiunta di vna Messa di Pietro Heredia, & vn' altra per i Defonti del medesimo. - in lìoma, l'or Lodouico. (jrignani. 1646. Ad istanza di Antonio Poggioli all' Insegna del Martello in
Parione. - in 4®. Canto, Tenore, Alto, Basso , e Organo. In tutto opuscoli cinque.
Fu editore di queste Messe D. Florido de Sllvesiris il quale con dedicatoria in data di Roma li 30. di Novembre 1646. le intitolò: All' Illustrissimo e Reuerendissimo Signore E Padron colendissimo Il Signor Quirino Mezzani Prolonolario A posto-lieo. Nulla da quella lettera si apprende, tranne che il Silvestri si procurò le altre messe dell' Eredla, o piuttosto quella dei Defunti, poiché tutte le antecedenti erano già state molti anni prima pubblicate : Per tanto hauendosi à mandare alle stampe nouamente le Messe del Palestina con altre da me procurale, ecc.
L' ultima di queste sei Messe ha la soprascrizione seguente : Missa prò Defunctis durissimi viri ir Raphaelis Magiolti suasu a retro Heredia copostta, eidemque inscripta.
1/edizione qui riferita fu ignota al Baini che nei voi. 1, pag. 288, tre altre ne registra.
La dedicatoria del Silvestris è trascritta per intero a car. 8 del Catalogo della musica, posseduta in istampa dall' Ab. Santini.
Palestrina e I
M. Giovanni Pierluigi da Palestina (sic) vna Messa a otto voci sopra il suo Con-fitebor a duo Cori. Et di M. Bartolomeo Lo Roi Maestro dì Capella del Vicere di Napoli vna Messa a quattro sopra Panis quem ego dabo tibi, do Lupo. Nouamente poste in luce. - In Vinegia Appresso 1'Herede di. Girolamo Scotto. 1585. - in 4°. Canto, Tenore, Alto, Basso primo coro; Canto, Tenore, Alto e Basso secondo coro. In tutto opuscoli otto. ( Ecco la dedicatoria dell' editore Giovanni BecCi):
All'Illustriss.ina et Ecce!!.ma Signora la Sig. Leonora Cibo nel Sacro Monasterio delle Murate di Firenze.
Partitomi di Ferrara, con hauor rieeuute ie maggior carezo che desiderar si potesser mai da ogni gran prelato, ancor grande che fosse, son stato sopra tali, et cosi diuerse cortesie di maniera admirato, (mercè delie sue si fauorite lettere) che io non so, se ini fusse concesso viuer gl'anni di Nestore io potessi scancellarne minima particella, elle non prima presentate le sue in mio l'alloro all'Illustrissimo et Eccellentissimo Signor Aldi rano Marchese di Carrara, suo diletto Nipote, di poi l'imbasciate all' Illustrissima & Eccellentissima Signora ia Signura Donna Marfisa da Este Cibo sua amata consorte che in vn tempo moderno a gara mi honororno tanto ambi dna die per sempre a loro Eccellenze, et a Vostra ancora ne tengo perpetuo obligo & con l'occasione d'esser in Venetia, le indirizzo le due messe si eccellenti, & armoniose delli Eccellentissimi Palestina, k Roy, vna a quattro, l'altra a otto, acciò, quando l'Illustrissima & Eccellentissima Signora Donna Caterina sua diletta nipote vuol far Musica a dui cori, possa con commodita far buon concerto. Acetti adunque l'interno dell'animo mio, che quantunque picciol gli para el dono. 1' acetti poi per grandissimo per esser dono spirituale, et con questa facendole debita reuerenza, insieme con la Signora Caterina mia nipote làrò line, con pregar Nostro Signor Idio, che le dia l'vna, &