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Catalogo della Biblioteca del Liceo Musicale di Bologna - Volume II

Gaetano Gaspari
Libreria Romagnoli Dall'Acqua, 1890, pagine 593

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   MUSICA RELIGIOSA
   151
   recognitus. - Yenetiis, Apud Jaoobum Vincentium. 1612. - in 4°. Bassus prò Organo. (Senza dedicatoria).
   Non pare ben certo che nel 1612 fosse il Viadana Maestro di Cappella in Mantova come qui sopra ò impresso ; imperciocché ne' suoi Falsi bordoni stampati in Roma l'armo 1012 ad aventi la dedicatoria dell' Autore, viene esso chiamato Maestro di Cappella nel Duomo di Fano.
   Viadana Fra Lodovico. Ventiquattro Credo a Canto Fermo sopra i Tuoni delli Hinni, che Santa Chiesa vsa cantare, col versetto, Et Incarnatus est, in Musica, à chi piace. Con le quattro Antiphone della Madonna in Tuono Feriale. Di Fra Lodovico Viadana Min. Osservante. Dedicati alla lode e gloria del P. S. Francesco, Di S. Lucia Benedetta, e di tutti gli Spiriti Beati del Paradiso. - In Venetia, Appresso Bartholomeo Magri. 1619. - in foglio. L' opera consta di pag. 57. ( Invece di dedicatoria havvi il seguente discorso del Viadana) :
   « A' Divoti Lettori.
   » Sentendo io tutto '1 giorno ; cortesi Lettori, cantarsi ne Sacri Tempij tante strauaganze, e varie sorti di Credo a Canto Fermo, fatti alla peggio, & a capricci d' huomini ( saluo sempre i buoni ) che per lo più non hanno nò cognitione, nò regola alcuna in tal professione, mi son mosso dico a compatire a tanto disordine, e con la gratia di Dio, ne ho fatti Ventiquattro sopra i Tuoni de gì'Hinni di quasi tutto l'Anno, con obligarmi sempre a i propri Tuoni, che perciò non si potrà dire che sieno fatti a caso, nò a capriccio ; poiché i tuoni, e l'Arie di detti Hinni. penso che sieno stati inspirati dallo Spirito Santo proprio, cosi sono essi belli, vaghi, e ben regolati. Acceter«te voi dunque il mio buon animo , con la mia pic-ciola fatica, e dono spirituale che v'appresento; non essendo stato altro line il mio, (e sallo Iddio) che '1 seruigio di sua diuina Maestà, il quale ho procurato in questo modo che sia fatto con maggior nobiltà di lodi, e con maggior ardore e zelo di deuotione. E Dio vi accumuli pienezza di celesti gratin ».
   Neil' ultima pagina di sotto all' Indice cosi è impresso : « Questa nota picciola ( cortesi Lettori ) » nella quale sono stampati questi Credo, conni » ò segno espresso della picciolezza del valore » di chi li compose, così ò argomento viuo della >> picciolezza delle sue forze, che non potendo » far la spesa che vuole la nota grande s' è ac-» commodato alla picciola. à Dio ». Per verità non son poi sì piccole le note della presente stampa, giacche non differiscono da quelle che si veggono ne' Messali. Piuttosto fa meraviglia che un autore cotanto cognito dovesse del proprio sostener le spese di questa edizione. In ciò gli antichi non erano in miglior condizione «le' moderni compositori «li musica sagra.
   Tutta 1' op    Ludovici Viadanae Ecclesia Cathedralis Mantuae Musices Praefecti Missarum cum quatuor vocibus vnà cum Basso Generalis (aie) prò Organo. Liber Primus.
   Octaua aedictio. Cum Privilegio. - Venetiis , Apud Alexandrum Vincentium. 1620. - in 4°. Manca la sola parte dell' Alto.
   Viadana Fra Lodovico. Missa Defuncto-ruin Tribus Vocibus : A Ludovico Viadana primum aedita: Nunc iterum Typis data ab Antonio de Caldanis, et ab eodem Reuerendissimo Domino Thomae Corradino Reggioli Archipraesbytero Di-gnissimo Dicata. - Bononiae, Superiorum permissu. 1667. - in 4°. Altus, Tenor, Bassus, et Bassus Generalis. In tutto opuscoli quattro. (Ecco la dedicatoria) :
   « Reverendissimo Domino, D. Thomae Corradino Reggioii Archipraesbytero Dignissimo. Antonius de Caldanis perpetuain faustitatem ominatur.
   » Missa Defunctorum, tribus vocibus modulata Ludovici Viadanae studio, artis Musicae peritis ita pla-cuit, ut iterum impressali! votis communibus su-spirarent; quibus quandoquidem indulturus, ne tam flebili concentu vaearet pium Defunctorum obsequium, secundo praelo committendam placita sedulitate curavi. Typis tandem recusam, Reve-rendissimae Doininationi tuae vovere decrevi ; quippequam non humaniores dumtaxat litteras ; veruin etiam musicos nuineros profltentem ve-ritas confltetur, demiratur Invidia. Et maius sane munus debebatur meritis tuis, quibus Archiprae-sbyteri prerogativam indulsit superiorum votuin, tot tuaruin virtutum lenocinio quaesitum. Excipe igitur munusculum, quod praetiosius faciunt, et Pietas Auctoris, et Dedicantis otficium. Bononiae die XII. Septembris M.DC.LX1I »».
   È singolare che dopo tanto tempo dacché era morto il Viadana si facesse una ristampa di questa sua messa, e convien pur credere che fosse un' eccellente musicale composizione se duravasi a cantarla oltre la metà del diciassettesimo secolo.
   È parimente singolare che nel frontespizio si vegga impresso l'anno 1067, e nella dedicatoria 1002. Forse accadde errore o nel primo o nella seconda.
   Antonio Caldani era impressore di musica in Bologna, e dalla sua officina uscirono nel 1660 i Salmi Brevi da Cappella a otto voci di Maurizio Cazzati, Opera 54. del medesimo autore.
   - Ludovici Ariadanae Missa L' liora passa
   quatuor vocum. Ex codicibus impressis redegit Frz. Xav. Haberl. - RatisbonaO, Frid. Pustet, 1871. - in fol., di pag. 20.
   Questa partitura fu redatta dall' Haberl sulla edizione di Venezia 1590.
   - Ludovici Viadanae Missa Sine nomine
   quatuor vocum. Ex codicibus impressis redegit Frz. Xav. Haberl. - Ratisbonae, typis Friderici Pustet, 1873. - Partitura in 4°, di pag. 20.
   Questa partitura contiene la terza delle messe a quattro voci, libro primo , stampate in Venezia ila Giacomo Vincenti nel 1596.