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PRATICA
Concertata à Quattro Voci, & vn Laudate Pueri à Voce Sola Con doi Violini Di Horatio Tarditi Dedicati Al Molto Illustre & Reuerendissimo Padre Don Bastiano Benini Abbate dignissimo della Badia degl' Angioli in Fiorenza è Vicario Generale della Prouincia di Toscana. Con Privilegio. - In Venetia Apresso Alessandro Vincenti. 1652. -in 4°. Canto, Alto, Tenpre, Basso, e Basso per l'Organo. In tutto opuscoli cinque.
La dedicatoria del Tarditi in data di Venezia 30 Agosto 1652, non contiene che le solite officiose parole costantemente adoperate nelle intitolazioni.
Tarditi Orazio, romano, monaco Camaldolese. Horatii Tarditi Cathedralis Ecclesiae Fauentiae Musices Perfecti Sacri Coneertus duobus et tribus voci-bus. Opus Trigesimum Quintum. Emi-nentissimo ac Reuerendissimo Principi Carolo Rossetto S. R. E. Cardinali Amplissimo Fauentiae Episcopo Vigilantissimo. Cum Privilegium. - Venetiis Apud Alessandrum Vincentium. 1655. - in 4°. Altus et Bassus.
- Concerto II Trigesimo Quinto di Motetti a doi, e tre Voci, alcuni con Violini, Et vna Messa Concertata à tre Voci di Horatio Tarditi Dedicato Al Reuerendissimo Padre Don Pietro Ferracci da Cremona Abbate Generale Apostolico della Congregatione Camaldolense Eletto dalla Santità di N. S. Alessandro VII. - In Venetia, 1663. Appresso Alessandro Vincenti. - in 4°. Canto (A), Basso (B), Terza parte (C), Basso continuo (D), Violino primo (E), Violino secondo (F). In tutto opuscoli sei.
Le segnature dei quaderni hanno: Motetti Tardili à 2. 3. Opera 30. con Messa a 3. Dalla dedicatoria dell' autore trascriviamo i passi più importanti a sapersi:
« Quegli otij che per tanti anni mai cessarono di lusingare '1 mio genio alle Musiche, hebbero sopra di quello un arbitrio così autorevole, che ne meno à questa mia età hanno permesso l'adormentarsi in guisa, che non habbia più volte sentito stimolarsi la propria inclinatione. Confesso, Reuerendissimo mio Signore, che già un tempo dissi l'ultimo A Dio alle stampe, come quello, che scorgendo homai lasso il mio Destriere haueuo del tutto persa la speranza di giungere anco tardi alla meta de' Virtuosi. Ma chi può opporsi ad un naturale instinto senza esporsi manifestamente à le perdite! Viva forza adunque ò stata il lasciarmi di nuouo vedere alla luce, anzi dirò doppia necessità.....».
Notisi che buona parte delle opere del Tarditi sono intitolate a Monaci Camaldolesi ; che 1' autore da gran pezza avea dato ]' addio alle stampe; e che dalle sue stesse parole si arguisce 1' età avanzata in cui si trovava di quest' anno 1003.
Finalmente è da avvertire che fra queste composizioni si trova il Salmo: Reutirs vir a 2 voci (Canto e Basso) e doi violini di D. Remigio cesti Organista della Conventuale de caualieri di s. Stefano di Pisa.
Tarditi Orazio, romano, Monaco Camaldolese. Motetti a due voci Concertati per cantar nell' Organo di Horatio Tarditi Opera xxxx. Dedicati Al Molt'Illustre, e Reuerendiss. Padre D. Giovanni Marinetti da Venetia Abbate Generale Dignissimo della Congregatione Camaldolense. - In Bologna, per Giacomo Monti 1670. - in 4°. Canto primo, Canto secondo, e Organo. In tutto opuscoli tre. ( Trascriviamo qualche tratto della dedicatoria) :
Reverendissimo Padre,
Quell'armonia per cui si sono à gara vnite le Virtù più singolari in V, S. Reverendissima, hà in guisa suegliata la mia Musa, che prescritto il tlne à lungo silentio, è corsa à tributargli anch' Ella i
suoi più riuerenti ossequi.....ben so che la
di lei modestia fà seccare in ogni penna li fiumi dell'infinite sue iodi, la minor delle quali si è l'essere Ella stata collocata qua! Sole nell'auge supremo della nostra Religione, acciò tanto più dalli di Lei raggi riceua aumento di splendori il Camaldolense Pianeta.....
-— Di Horatio Tarditi Motetti a voce sola con due Violini Opera xxxxi. Al Reverendissimo Padre D. Tiburtio Buffa Abbate Dignissimo della Badia di Santa Maria d' Urano della Congregatione Camaldolense. - In Bologna, por Giacomo Monti. 1670. - in 4°. Violino primo (A), Violino secondo (B), Canto o Tenore (C), e Organo (D). In tutto opuscoli quattro.
Nulla s' apprende dalla dedicatoria del Tarditi, È questa in data di Bologna li 20 Febbraio 1070.
- Motetti a voce sola con due Violini
Libro Secondo Opera xxxxn. di Horatio Tarditi Al Reverendissimo Padre Don Mario l'oggi Fiorentino Abbate Dignis6. della Badia di S. Giusto di Volterra della Congregatione Camaldolense. - In Bologna, per Giacomo Monti. 1670. - in 4°. Violino primo (A), Violino secondo (B), Canto o Tenore (C), Organo (D). In tutto opuscoli quattro.
La dedicatoria del Tarditi ha la data di Bologna li 8 Marzo 1070. Ma ciò non è bastevole argomento per credere che questo musicista diinorasse nel detto anno in Bologna. Tuttavia è da notarsi che nel titolo surriferito mancando la solita qualificazione di Maestro di cappella del Duomo di Faenza, può almeno supporsi che in tal epoca avesse cessato di sostener quella carica.
Tarditi Paolo, romano. Motecta Singulis, Binis, Ternis, Quaternis, Quinis, ac Senis vocibus concinenda. Vna cum Basso