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PRATICA
Trabattone Bartolomeo. Theatro Musicale Opere Posthume di Bartolomeo Trabattone date in luce da Carlo Ambrogio Botondi Musico dell' Insigne Metropolitana di Milano. Opera Terza Motetti, Messa, Salmi per Vesperi, Litanie della B. Y. con breuità à quattro voci. Consacrata al merito augusto dell'Em.mo Prencipe il Sig.r Cardinale Federico Visconti Arcivescovo di Milano. - In Milano 1683. Nella Stampa di Francesco Tigone in Pescaria Vecchia. - in 4°. Canto, Alto, Tenore, Basso, e Organo. In tutto opuscoli cinque.
La dedicatoria di Carlo Ambrogio Rotondi raccoglitore ed editore di queste musiche è in data di Milano il primo Gennaio 1G83.
Questo Bartolomeo Trabattone fu per certo della stessa famiglia di Frate Egidio, vedendosi un suo Salmo a cinque voci inserito nell' opera intitolata: Messa, e salmi con le Letanie della Madonna a cinque voci, di Egidio Traballone ecc. Opera sesta. In Milano, appresso Giorgio Rolla 1G3S. - in 4°. Di più vi si apprende che in detta epoca era Bartolomeo organista nella Collegiata di S. Vittore in Varese. Era adunque contemporaneo di Egidio.
Trafcattone Frate Egidio. Il Terzo Libro de Concerti a vna, due, tre, e quattro voci. Di Egidio Trabattono Organista nell' Insigne Collegiata di S. Vittore nel Borgo di Varese. Opera Quinta nuouamente data in luce, Con la Partitura per 1' Organo. Dedicati all' Illustrissimo, & Eccellentissimo Signore, Il Sig. Don Francesco Gallio Duca d'Alvito. - In Milano, Appresso Giorgio Rolla. 1632. -in 4°. Canto, Alto, Basso e Tenore. In tutto opuscoli quattro.
La dedicatoria firmata Fr. Egidio Trabattone, con data di Milano 15 Settembre 1682, nulla ci offre che sia degno di trascriversi. Viene appresso una Canzone d'incerto in lode dell'autore. Vi si trovano alcuni mottetti dal Trabattone intitolati a diverse persone, fra cui uno Al M. Mag. Gio. Rallista lìernacho gentilissimo Tenore nella Reg. Bue. corte di Milano, e un altro Al M. Mag. Sig. Pietro Francesco Rigamonte granosissimo Tenore in Milano.
- Il Quarto Libro de Concerti a due, tre,
quattro, e cinque voci, con due Messe, & Magnificat à 4. e 5. di Egidio Trabattone. Opera Settima. - In Milano, presso Giorgio Rolla. 1642. - in 4°. Manca il solo Tenore.
A car. 38 havvi un Te virgo Utium a quattro voci d' certo Bartolomeo Trabattone organista nella Collegiata di Varese.
Treviso «io. Battista. Confìtemini Domino, mottetto ad alto e tenore.
Trovasi nella raccolta di Francesco Sammaruco intitolata: sacri Affetti contesti da diversi eccellentissimi autori. Roma, Soldi, 1G25.
Tricarleo Giuseppe. Concentus ecclesiastici duarum, trium, et quatuor vocum. Auctore JoBepho Tricarico a civitate Caliipolis. Romae in Academiis experto. Illustrissimo Domino 1). Carolo Del Greco Duci Montis Neri dicati. Liber quartus. - Romae, Ex Typographia Ludouici Grignani. 1649. - in 4.° Bass is (A), Cantus primus (B), Tenor (C), Bassus ad Organum (E). Manca la parte colla segnatura D.
Nulla si raccoglie dalla dedicatoria.
Di questi mottetti sette sono a due voci, sei a tre, e due a quattro; tutti però coli'accompagnamento dell' organo.
Trinciavelli Jacopo dal Borgo a Bug-giano. Musiche Spirituali di Jacopo Trinciavelli dal Borgo à Buggiano di Valdimieuole in Toscana A 3. Voci. Con il Basso Continuo per sonare in ogni sorte d'Istrumento Nouamente Composte. - In Roma, Per Luca Antonio Soldi. 1620. - in 4°. Canto primo, Canto secondo, Basso, e Basso d'Organo. In tutto opuscoli quattro.
Trombetti Ascanio, bolognese. Di
Ascanio Trombetti Mvsieo della Illvstris-sima Signoria di Bologna. Il Primo Libro de Motetti Accomodati per cantare & far Concerti a 5. 6. 7. 8. 10. & 12. Nouamente Composti & dati in luce. - In Venetia Appresso Angelo Gardano 1589. - in 4°. Canto , Tenore, Alto, Basso, Quinto, e Sesto. In tutto opuscoli sei. (Eccone la dedicatoria):
Al Serenissimo Sig. Don Alfonso da Este II. Duca di Ferrara &c. Patron mio Colendissimo.
Non dourà parere merauiglia ad alcuno, s' io mi sia risoluto, con tutto la debolezza del mio ingegno di dedicare questa mia opera Spirituale à l'A.V. Sereniss. anzi meraviglia sarebbe à me, come dourebbe essere à tutti, quando altro virtuoso non facesse offerta di si fatte compositioni più tosto à lei che a qual si voglia altro grandissimo Prencipe, poscia che non -è così basso soggetto, che non solo dalla sua dignissima corte, ma da lei stessa non resti fauorito & accarezzato, pur che solamente sia conosciuto amatore di questa virtù, nella quale, se bene da ì miei teneri anni mi sono esercitato sin qui, posso nondimeno dubitare di non restare al gran cospetto di lei confuso, il clie però non m' hà potuto anco ritrarrne dall' intentione, sperando al fermo che le mie Note siano più tosto per riceuere in ogni luogo incremento sotto dell' appoggio & patrocinio de 1' A. V. che altrimenti. Degnisi dunque fauoren-domi d'aceti,'ire almeno la prontezza dell' animo mio eli' è accompagnato da puro atfetto d' lm-miltà & diuotione mentre resterò pregando la Diuina bontà, che la feliciti basciandole con ogni riuerenza per fine la potentissima mano. Di Venetia il dì 25. Zugno 1589.
Da 1' Altezza V. Sereniss.
Humiliss. & fifluotiss. Ser.
ASCANIO TROMBETTI.