MUSICA RELIGIOSA
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Vinci Pietro. Di Pietro Vinci Siciliano della Citta di Nicosia Maestro di Capella in S. Maria Maggior di Bergamo Il Secondo Libro de Motetti à cinque yoci. Nuouamente posti in luce. - In Vinegia, appresso Girolamo Scotto; 1572.
- in 4°. Canto, Tenore, Alto, Basso, e Quinto. In tutto opuscoli cinque.
Fu intorno al 1509 elio il Vinci fu assunto al posto rii maestro di cappella in S. Maria Maggioro di Bergamo. Non tenne però egli il proposito di rimanervi per tutta la sua vita, come afferma nella Dedicatoria al Collegio dei Reggenti la Misericordia di Bergamo, imperciocché lo si vede più tardi ripatriato.
-Quattordeci Sonetti Spirituali della Illustrissima et Eccellentissima Divina Vittoria Colonna d' Avalos De Aquino Marchesa di Pescara. Messi in canto da Pietro Vinci della Città di Nicosia Maestro di Capella in S. Maria Maggiore di Bergomo à cinque voci. Nouamente posti in luce. - In Vineggia: Appresso 1'He-rede di Girolamo Scotto 1580. - in 4'. Canto e Alto.
A tergo del frontespizio havvi una lunga dedicatoria a un'altra Vittoria Colonna, essendo già morta la poetessa come lo stesso Vinci manifesta nella predetta lettera d'intitolazione.
- Di Pietro Vinci Siciliano della Città
di Nicosia Maestro di Cappella in essa Città il Primo Libro de Motetti a otto voci. Nouamente stampato. - In Vineggia Appresso 1' Herede di Girolamo Scotto. 1582. - in 4°. Canto, Alto, e Basso Primo Coro ; Canto, Tenore, Alto, e Basso Secondo Coro. (Manca il Tenore Primo Coro).
Il Vinci parti da Bergamo nel 1582, e recatosi in Nicosia sua patria vi fu ricevuto e favorito, dal viceré di Sicilia Marcantonio Colonna, cui l'opera presente è intitolata.
Vittoria (Da) Tomaso Lodovico. Vere languores nostros a 4 voci senz' alcun accompagnamento. - Partitura ms., in foglio.
Trovasi dietro 1' 0 vos omnes qui transitis per viam a otto voci d'Orazio Benevoli, a pag. 4.
- Thomae Ludovici de Victoria, Abu-
lensis , Motecta quae partim quaternis , partim quinis, alia senis, alia oetonis, alia duodenis vocibus concinuntur, Quae quidem nunc vero melius excussa, & alia quam plurima adiuncta, nouiter sunt impressa. - Mediolani, Apud Franciscum, & haeredes Simonis Tini. 1589.
- in 4'. Cantus, Altus, Tenor, Bassus,
Quintus, Sextus, SeptimuB, et Octavus. In tutto opuscoli otto.
È singolare in quest'edizione (più copiosa delle antecedenti) che l'indice ile'Mottetti è liviso nel modo seguente: dopo una dedicatoria M. V. è impresso l'indice de' mottetti a quattio voci in numero di sedici. Finiti i mottetti a quattro, trovasi un secondo indice di quelli a cinque voci in numero di dodici. Dopo di questi viene un terzo indice de' mottetti a sei voci, e dadici pure sono, cui è aggiunta una salve Regina divisa in quattro parti. Finita la musica dJ' predetti a sei voci, ecco un altro indice di quelli a otto voci che sono in numero di sei, compresa una salve Regina. Poi vengono appresso cinque altri componimenti di Salmi pure a sei voci, chiudendosi quest'ultimo indice con un Laetatus sum a dodici.
L'abate Santini registra nel Catalogo del'ia musicc a stampa di sua proprietà a car. 1 verso, un'edizione veneta del 1072; ma assai meno topiosa di Mottetti della qui registrata.
AValiser Tommaso. Gaudent in coelis, mottetto a otto voci in due cori. - Copie di mano dell' abate Santini, in una miscellanea del Liceo, a pag. 69.
'Vert (De) Jacques. Jaehes Vveri Mvsici Svavissiini ac Chori lllustriss. et Excellentiss. Dvcis Mantvae Magistri Musices, vel (vt dicunt) Motectorum Quinque vocum Liber Primus. Nunc primum in lucem editus. Cum Privilegio. - Venetiis apud Claudium Coregiatem, & Faustum Bethanium Soeios. 1566. - in 4° oblungo. Cantus, Tenor, Altus, et Quintus. In tutto opuscoli cinque. (Ecco la dedica) :
Allo Illustrissimo et Eccellentiss.mo Signore, e Pa-dron mio Osservandissimo 11 Signor Guglielmo Gonzaga, Duca di Mantoa, e Marchese di Monferrato.
S'e vero, come i più saui credono Illustrissimo e Magnanimo Signore, & Padron mio, che da coloro sia principalmente gradita in altri la virtù, i quali in se stessi rinchiudono gran parie d'essa; cleono i virtuosi fra i più degni Prencipi, c' hog-gidi viuono far scielta della Eccellenzi vostra, nella quale ripongano ogni loro speranza poi che in lei sono ristrette tutte quelle honorate qualità, che rendono vn'animo ineriteuole di lode, e d'Ini' perio, ina sopra gl1. altri i professori di Musica possono ragioneuolmente sperare nel fui or suo, poi che questa nobilissima arte, che nelle passate età era vicina à rimaner spenta, prende hora vn tal lume, & vigore in lei, che più bella che inai sparge ne gli altri pallagi dell' Eccellenza vostra, e ne sacri tempi, che ella ha nouamente alzati al diuino lionore, dolce. & quasi angelica armonia di voci. Anzi il saper sopra humano, la santa, & ferina intentione, la somma modestia nella somma podestà, e 1*ardentissimo zelo della giustitia rendono in lei medesima cosi soave concento, che frà mortali danno essempio della concordia, che in se stesso sente l'eterno moderatore di tutte le cose, & difendendosi le istesse virtù da V. Eccellenza ne i suoi gloriosi stati fanno che i sudditi suoi sentono vna certa seinbranza di quella felicità, che sotto il diuino
Voi. II.
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