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PRATICA
gouerno prouano in cielo le anime beate. Io dunque, che nella Musica humana mi son ingegnato di far alcun profitto, si come ho già donato me stesso à V. Eccellenza partecipe deila Musica diuina, cosi le dono di presente questi miei componimenti, quali essi si sieno supplicandola, che degni d'hauerli grati, non secondo il picciolo ualor loro, ina secondo la grandezza dell'animo suo, la quale così è infinita, come è infinito il desiderio, eli' io ho di viuere nella sua felicissima gratia.
Di Vostra eccellenza
Deuotissimo Seruitore GIACIIES DE VUERT.
Nella R. Biblioteca di Modena conservasi l'opera seguente del 'YVert:
Di Jaches de Wert II Secondo Libro De Motetti a Cinqve Voci Nouamente posti in luce. - In Vi-neggia, Appresso l'Herede di Girolamo Scotto. 1581. - in 4°.
Willaert Adriano. Magnimi haweditatìs mysterium, mottetto a quattro voci, posto in partitura dall' abate Santini che lo trascrisse da un' edizione di Ferrara del 1538.
— Joannes apostolus, mottetto a quattro voci, egualmente messo in partitura dall' abate Santini, togliendolo dalla stessa* stampa ferrarese del 1538.
Stanno fra i Mottetti a quattro voci di diversi antichi autori.
- Famosissimi Adriani Willaert, ,, Chori
Divi Marci Illustriesimae Reipvblicue ,j Venetiarum Magistri, Mvsica Quinqve Vocvm, (quae uulgo Motecta ,, nuncun-patur), Nouiter omni studio, ac diligentia in lucem edita. ,, Liber Primvs. ,, - Yenetiis, ,, Apud Hieronimum Scotvm. ,, 1539. - in 4° obi. Il solo Canto. (Senza dedicatoria).
Edizione non menzionata dallo Schmid.
- Motetti di Adrian ,, Williart. ,, Libro
Secondo A quattro uoci nouamente impresso. ,, Cum gratia et privilegio. ,, -Venetiis mdxxxix. - in 4° obi. Cantus, Tenor, Altus, et Baesus. In tutto opuscoli quattro. (Senza dedicatoria).
L'opera ha l' indice de'mottetti a tergo del frontespizio di ciascuna delle quattro parti.
La parte del canto ha nel mezzo del frontespizio lo stemma medesimo che si vede nell'edizioni di Domenico Farri, la qual singolarità fu ignota allo Schmid che pure non conobbe la presente stampa rarissima.
Le altre parti del Tenore, dell'Alto, e del Basso hanno questo semplice titolo: Motetti di Adrian Vuillaert Libro secondo, e di sotto le iniziali arabescate T. A. B.
Nel retto dell' ultima carta, nella parte del Basso, è impresso come segue: impressum Venetijs per Brandinum & Octauianum , scotum. Ad instan-tiam Andreae Antiqui. MDXXXIX. ,
Willaert Adriano. Il Primo Libro Di Motetti ,, Di M. Adriano a Sei ,, Nouamente posto in luce. ,, 1542. - in 4° obi. Il solo Quinto.
La parte del Quinto dal Liceo posseduta ha il titolo trascritto qui sopra, e nel mezzo del frontespizio il Leone e 1' Orso, notissima insegna d'Antonio Gardano.
Lo Schmid a pag. 136 rapporta quest' opera con più esteso titolo, siccome vedesi praticato di frequente dal Gardano nelle parti del Canto. Peraltro quella del Quinto contiene essa pure a tergo del frontespizio la dedicatoria d'Antonio Gardane Al Magnifico M. Marco Trivisano, conforme notò lo Schmid.
-— Musica Nova di Adriano Yvillaert All' Illustrissimo et Eccellentissimo Signor Il Signor Donno Alfonso d' Este Prencipe di Ferrara. - (A tergo di questo frontispizio vedesi in legno il ritratto del Willaert, con ciò che segue:) Con Gratia et Privilegio Della Illustrissima Signoria di Yenetia, & di tutti li Pren-cipi Christiani, come ne i loro priuilegi apparo. - In Yenetia appresso di Antonio Gardano. 1559. - in 4°. Cantus, Tenor, Altus, Bassus, Quintus, Sexta pars, et Septima pars. In tutto opuscoli sette di bellissima impressione. ( Nel retto della seconda carta Ieggesi la seguente dedicatoria):
All' Illustrissimo & Eccellentissimo Signor il Signor Dorino Alfonso da Este Prencipe di Ferrara. '
Essendo la Musica noua di M. Adriano Vuillaert nascosta & sepolta di modo, che alcuno non se ne potea ualere, &. il mondo uenea à restar priuo di cosi bella compositione, V. Eccellenza tenne strada questi anni passati, che non solamente l'hebbe, ma ancora fece, che lf istesso autore la riuide, & corresse molto maturamente, tal che ogn'uno desidera infinitamente di uederla, altri per pigliarne dilettatione, & altri per seruirsene al comporre; essendo che si può dire, che nell'essere con buon ordine ridrizzata, habbia hauut il principio l'accrescimento, & quasi la perfet-tione ad un tempo medesimo dall'istesso compositore ; & si conosce, che ad ogni sua richiesta fa sentir nell'animo tutti gli alfetti, che si propendi muovere, & che è dignissima d'essere imitata Et perche io sò, che per questo rispetto saiv-molto caro à V. Eccellenza, ch'essa a public beneficio sia posta in luce, hauendola io hauuta in dono da lei, hò anchor io uoluto pigliar la fatica di publicarla. Et conoscendo, che uno d> maggior Prencipi, & uno de maggiori Musici con-correuano in questa impresa, mi sono ingegnato di fare, che per quanto comportano le mie deboli forze, la stampa, in qualche parte, loro corrisponda. & tanto più uiuamente à ciò mi son mosso, essendomi l'uno Padrone, & l'altro Maestro. Percioche M. Adriano, per esser non pur rarissimo in questa arte, ma compiuto nella integrità, con la sua dottrina, & amoreuolezza, mi ha legato à se d'obligo eterno. & dall'altro canto V. Eccellenza, che per natura sua, con la grandezza dell' animo, hà sempre accompagnato la benignità, mi ha raccolto, & avanzato assai più, che à miei meriti non si ricerca. & perche ella, oltre alle dette ragioni, col suo ottimo giudicio ha cosi