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Chi è?
Dizionario degli italiani d'oggi

A.F. Formìggini Editore in Roma, 1928, pagine 491

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Dizionai'io degli Italiani d'oggi
   7
   di essenziale degl'italiani più noti, e non solo degli uomini cosiddetti rappresentativi, nella nuda verità dei dati e delle date, senza ombra di aggettivazione.
   Un illustre diplomatico mi ha detto:
   — Non vedo l'ora di avere il CHI E'? sul mio tavolo! Vengono tanti connazionali a trovarmi: come potrei conoscerli tutti? Quando qualcuno si farà annunciare, prima di lasciarlo passare potrò « farmi istantaneamente una cultura » : ci farò un figurone e saprò meglio come regolarmi!
   Tu devi predisporre l'animo a comprare anche la seconda edizione e le successive. E non fare come quel signore che non si decideva mai ad acquistare un automobile in attesa di modelli sempre più perfetti e più convenienti e che seguitò per molti lustri ad andare a piedi. Il paragone calza fino ad un certo punto, perchè un automobile nuovo e perfetto inutilizza il modello superato, mentre quando avrai in mano una nuova edizione del « Chi è? » ti sarà ancora utile la precedente, sia perchè non troverai più nella nuova i nomi dei trapassati (auguro di cuore a tutti i citati in questa edizione di figurare in cento nuove edizioni), sia perchè, per taluni nomi, potrà, eventualmente, esser fatto rinvio ad una precedente edizione.
   In ogni modo, piuttosto che star lì a brontolare, tu dovresti dirmi in che cosa questo libro ti dispiace o ti pare manchevole: ti assicuro che tutti i suggerimenti che mi saranno cortesemente dati, saranno presi nella più attenta considerazione.
   Penso con dispiacere (ma mi viene anche un po' da ridere) alla faccia lunga lunga che faranno certuni che ci avevano mandato autobiografie ben lardellate di aggettivi e lunghe fino a venti o trenta pagine, o volumi interi addirittura, nel vedersi scodellati in poche righe. Non parliamo poi degli umoristi che avevan messo fra i titoli accademici la patente da « chauffeur », o che ci avevan deliziato con altrettali bizzarrie. Era necessario armonizzare la materia. Anzi mi dolgo che in questa prima edizione non si sia potuto ottenere un equilibrio anche più perfetta fra le singole voci.