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Chi è?
Dizionario degli italiani d'oggi

A.F. Formìggini Editore in Roma, 1928, pagine 491

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Chi è ?
   Noi ci siamo proposti di dare soltanto i dati essenziali e precisi e gli opportuni riferimenti, in modo da offrire al ricercatore un primo punto di partenza; e come per le persone abbiamo dato sempre il luogo e l'anno di nascita, così per le opere abbiamo dato, oltre al titolo, il luogo e l'anno di pubblicazione. Molti autori hanno risposto a questo proposito soltanto con approssimazione, il che ci ha costretti a pazienti controlli sulle bibliografie ufficiali, a ricerche sulle più disparate fonti e anche a non citare opere importanti pur di non dare citazioni inesatte o incompiute.
   Molti, invece, hanno avuto il torto di credere che noi vo-lessimo fare un dizionario puramente bibliografico e ci hanno dato elenchi minuziosamente pletorici non rispondenti allo scopo, perchè il libro doveva soprattutto essere di rapida consultazione e maneggevole, ed io penso già, per quando la materia si farà troppo pingue, a stamparlo su quella celebre carta che è detta « India-Oxford » per la semplice ragione che è fabbricata a Casalecchio.
   Ora che si è visto cosa ho voluto fare, confido che i lavori per le successive edizioni saranno molto agevolati.
   Troverai che al gentil sesso è stato fatto cavallerescamente un trattamento speciale: abbiamo dato solo il giorno e il mese della nascita perchè tu possa mandare un bigliettino d'augurio per il compleanno a quelle che ti stanno a cuore. Ma l'anno l'abbiamo taciuto.
   E' incredibile quanti falsi in atto pubblico siano stati commessi a questo riguardo: farcene complici, no, ma essere scortesi nemmeno, e più d'una scrittrice non ha esitato a farci formale diffida perchè ci astenessimo, come ci eravamo proposti, dal fare riscontri e controlli presso l'anagrafe dei comuni d'origine.
   Non vorrei che coloro che sono elencati qui mettessero su troppa superbia: questa non è una patente di celebrità, è, tut-i'al più, una constatazione di notorietà. Nella scelta dei nomi