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Chi è ?
Abignente Filippo, scrittore, n. a Sarno il 13-V-1860 da Pietro e da Marianna De' Liguori.
Sarno (Salerno), via Abignente 72.
Discendente da uno dei 13 della Disfida di Barletta, è stato uff. di cavali, sino al grado di T. Col. Col-lab. di quot. e riv. con art. e nov., è autore di numerosi rom. di ambiente mil. o di natura sociale.
Acerbo Giacomo, professore, deputato al Parlam., n. a Loreto Aprutino il 25-VII-1888 da Olinto e da Mariannina de Pasquale. L. se. agr.
Roma (36), via Brenta 2, tel. 32479.
Volont. di gu., ferito e decor. di 3 med. d'arg., 2 cr. di gu. e una pro-moz. per mer. di gu., fu il fond. del fascismo in Abruzzo. Eletto deputato alla XXVI leg. (Aquila), fu il 1° segr. del gruppo parlam. fase., partecipò alla marcia su Roma, occupando Tivoli con l'avanguardia delle legioni abruzzesi, quindi fu assunto dall'on. Mussolini quale sot-tos. alla Presidenza, posto che ricoprì sino al luglio 1924. In tale qualità cooperò all'elaboraz. della la fase della legislaz. fase., e in modo spec. alla riforma elett. del 1923, alle leggi ammin., alle nuove circo-scriz. prov., ecc. Rieletto deputato alla XXVII leg. (Abruzzo), nel 1926 fu eletto vicepres. della Camera. E' anche pres. della Fed. Naz. dei Tecnici Agricoli, dell'Assoc. Naz. delle Casse Rurali e della Fed. Ital. Pro-Montibus, vicepres. gen. della Croce Rossa Ital., M. del Cons. Sup. del-l'Istruz. Agr., Comm. e Ind., Luog. Gen. della M. V. S. N., ecc. E' prof, di econ. agr. nel R. Ist. Sup. di Se. Econ. di Roma e rettore dello stesso. Con mpr. sovr. 10-IV-1924 fu insignito del tit. di bar. dell'Aterno trasmissibile agli eredi.
Op. : Il probi, frumentario nell'Italia antica, Torino, 1925; La colo-nizzaz. agraria dei Romani nell'Africa medit., Roma, 1926; L'orga-nizzaz. del crédito agr. nei principali Stati del mondo, ib., 1927.
Acito Alfredo, pubblicista e avvocato, n. a Pozzuoli il 22-V-1898 da Vincenzo e da 0-limpia Varchetta. L. giur.
Studio: Milano (4), via Durini 31, tel. 82881.
Abitai.: Milano (21), corso XXII Marzo 9A.
Fond. della riv. Gioventù lat. di Napoli (1914), dir. deJl'4rdi7o di Milano (1919), collab. del Popolo d'Italia per la poi. estera e inviato spec. dello stesso giornale a Ginevra (1921), inviato dell'Ambrosiano in Germania (1924), dirige L'Ora d'Italia e II pensiero fascista. Appartenne dalle origini al movim. dell'arditismo e del fascismo milanese, fu ideatore dell'Ist. di Cultura Fase, di Milano e tra i fond. dell'Ist. Fase, di Propaganda Naz.
Op. : Oriente arabo, Milano, 1922; Corporazioni e sindacati, ib., 1924;
Adeodato di S. Giuseppe (padre), v. Piazza Giovanni.
Afeltra Cesare, pubblicista, n. ad Amalfi il 17-VI-1902 da Luigi. e da Maddalena Torre.
Milano (il), via Solferino, 28.
Già red. del Giorn. d'Italia (1923-26), attualm. è al Corr. della sera.
Ageno Federico, bibliotecario, n. a Terni il 20-11-1885 da Ettore e da Pasqualina Pezzoli. L. 11.
Ufficio: Padova, via S. Biagio 3, tel. 1465.
Abitaz.: Padova, via Giordano Bruno 3.
Imp. nelle bibl. governative dal 1910, è attualm. bibliotecario capo della R. Bibl. Univ. di Padova ed ine. di tecnica bibliotecaria presso la Se. storico-filol. delle Venezie nell'Univ. di Padova. E' anche lib. doc. di letter. latina e MC. della R. Acc. di se. 11. ed arti di Padova. Gli si debbono molti studi filologici nella Riv. indogreco-italica, in Ae-gyptus, in Stadi della se. di papirologia di Milano, ecc.; e traduz. da Omero, Tacito, G. M. Barrie, C. Brentano, E. T.' G. Hoffmann, C. May, ecc.
Op.: Omero, il c. VI ed il IX dell'Odissea recati in esametri ital., Firenze, 1910; Periculum criticum ovi-dianum, Pavia, 1918; Note a Timoteo, Milano, 1920; Nuove note a Timoteo, ib., 1920; Ottavia, trag. lat., d'incerto autore recata in versi ital., Firenze, 1920; Librorum saec. XV impressorum qui in Bibl. Univ. Stu-diorum Sassarensi adservanlur Ca-talogus, ib., 1923; L'Ercole furioso di Seneca (vers. poetica e note di erit. testuale), Padova, 1925.
Aggazzotti Alberto, professore univ., n. a Formigine il 18-