Dizionai'io degli Italiani d'oggi
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   Abitaz. : Napoli, via Posillipo 39, tel. 10063.
   Indir, telegr.: Arlotta, Napoli.^
   Nato da una fam. di banchieri e commerc. (della Ditta Minabi e Arlotta, fond. nel 1805), si dedicò giovanissimo alla vita pubbl., fu nel-l'ammin. Amore e ideò nel 1884 il piano di risanam. di Napoli, fu dir. del Banco di Napoli per un biennio, quindi deputato per le leg. XX-XXIV (Napoli 3°) e finalm. nominato senatore il 6-X-1919. Alla Camera seguì prima Crispi e poi Sennino, fu min. delle Fin. nel -2° Min. Sonnino (1909) e dei Trasporti nel Min. Boselli (1916-17) e in questa qualità fu in America con la miss, del princ. di Udine.
   Arlotta Mario, diplomatico, n. a Napoli il 26-111-1879.
   Atene, Legazione d'Italia.
   Già ST. di V. nelle campagne dell'Estremo Oriente (1901-02), passato nella B. N. (1908), richiamato durante la grande guerra e promosso T. di V. e poi Cap. di C. (1918), add. nav. presso la legaz. di Atene (1915-19) e l'ambasciata di Costantinop. (1918), reggente l'Alto Commissariato di Costantinopoli (1919), cons. di legaz. a Costantinopoli (1920), segr. gen. della delegaz. ital. alla Confer. di Losanna (1922), ine. della direz. gen. degli Affari Poi. Commerc. e Privati di Europa e Levante (1923), cons. di legaz. (1923), dal 1926 è min. d'Italia ad Atene. i
   Armato Alfredo, industriale, deputato al Parlam., n. a Marsala il 28-X-1889 da Vincenzo e da Vincenza Giacalone, D. Se. Sup. Enol. di Avellino.
   Roma (35), via Sansovino 2, tel. 23287.
   Autoi*e di numerosi scritti di econ. vinicola ed organizzatore di mostre vinicole ital. in Italia (Padova, 1924; Palei-ino, Fiera Siciliana) e all'estero (Fiera di Francoforte sul Meno), ha rappresentato l'Italia in congressi vinicoli internaz. e fondato, con Ercole Brambilla, la Confed. Gen. dell'Ind. Vin/cola Ital. Attualm. è dir. gen. della Confed. Gen. Fase. dell'Ind. Vinicola, M. dell'Istit. Naz. delle Esportaz., del Collegio Periti Doganali del Min. dell'Ec. Naz., ecc. E' anche dir. del Corriere vinicolo e cons. d'ammin. del Giorn. d'Italia. E' stato tra i primi organizzatori del fascismo in Sicilia e fu eletto dep. al Parlam. per la XXVII leg. (Sicilia) nella lista naz.
   Armellini Giuseppe, astronomo, n. a Roma il 23-X-1887. da Mariano e da Elena Santambrogio. L. mat.
   Roma (18), via del Campidoglio 10, tel. 67771.
   E' uno dei XL, SC. Accad. Line., premiato col premio d'astron. di S. M. il Re e con la med. d'oro della Soc. it. delle Se. Le sue pubbl. scient. (inserite nei Rend. Acc. Line., nei Comptes Rendus de l'Acad. des Sciences di Parigi, nelle Astronomische Nachrichten, nell 'Observatory di Greenwich) trattano spec. del quinto satellite di Giove, delle pulsaz. del sole collegate col periodo undecen-nale delle macchie, della natura lavica dei mari della Luna, delle lacune nell'anello degli asteroidi e dell'inesistenza del cosiddetto «punto critico » di Leverrier, dell'orig. delle comete, del probi, dei due corpi di masse variabili e sue appi, alla cosmogonia, ecc.
   . Armò Giacomo (Armogiac), pubblicista e avvocato, n. a Padova l'H-II-1900 da Alfredo e da Milena La Corte. L. giur.
   Napoli (14), via Giovanni Nicote-ra 62.
   Direttore de Le Cronache letterarie e teatrali, ha dato al teatro vari lavori. E' 1° commissario del Sindacato Stampa Sud di Napoli e vi-ce-pres. del Sind. Naz. Fascista Autori e Scrittori, sez. di Napoli.
   Op.: Alto Adige, Padova, 1922; Sotto zero, Palermo, 1926.
   Arnaldi Ulrico, scrittore, n. a Genova l'll-M-1878 da Nicolò e Rosa de Marchi. L. giur.
   Roma (30), via Flavia 96, tel. c\)~ 300.
   Collabora da molti anni alla Tribuna. E' uno dei campioni d'Italia nella scherma (spada da terreno./.
   Op: Il ritorno dei mariti, Roma, 1919; Accidenti alla poesia . (versi), ib., 1919; Rossi, bianchi e tricolori, Fix-enze, 1920; Mara era fatta cosi (rom.), Milano, 1922; Il canzoniere della tristezza, ib., 1924; La scatola dei sogni (rom.), ib., 1926.
   Arno Carlo, professore univ., n. a Torino il 4-X-1868 da Valentino e da Paola Sineo. L. giur.