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Chi è?
Dizionario degli italiani d'oggi

A.F. Formìggini Editore in Roma, 1928, pagine 491

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Chi
   nura. commemor. e funerari, fra cui quello di Mathausen (Austria) per gl'italiani morti in prigionia. Opere sue si trovano al Mus. Giv. di Padova e in varie collez. estere.
   Boldrini Marcello, professore univ., n. a Matelica il 9-II-1890 da Vincenzo e da Seconda Galeoni. L. se. econ.
   Milano (12), via Cernaia 12.
   Indir, estivo: Matelica (Macerata).
   Nel 1921-22 fu a Ginevra a compiere indag. di statistica econ. e mil. presso la Soc. delle Nazioni. Dal 1925 / insegna statistica nell'Univ. Catt. di Milano e biometria nell'Univ. di Padova.
   Op. : Sviluppo corporeo e predisposiz. morbose, Milano, 1925; La mortalità dei missionari (in collab. con A. Uggé), ib., 1926; Biometrica, Padova, 1927.
   Bolla Giovanni, libraio-edi-tore, n. a Cagliari il 2-XII-1892 da Achille e da Maddalena Larco.
   Ufficio: Milano (5), via S. Antonio 10, tel. 86167.
   Abitaz. : Milano (16), via Moscova, 18.
   Pubblica una Biblioteca di cultura musicale e opere di varia letteratura.
   Bolla Nino (L'Incaramellato, Tito Lato, Mario di Monteviso), n. a Saluzzo il 21-V-1896 da Giacomo e da Virginia del Soglio.
   Roma (1), corso Umberto I 239, (pai. Sciarra).
   Già dir. del teatrale La Ribalta, quindi red. del Piemonte di Torino, dal 1924 è red. mondano del Giornale d'Italia e dir. della riv. Mondanità.
   Op: Come il cuore mi detta, Palermo, 1917; Verso l'azzurro, Ivrea, 1919; Senza maschera, Roma, 1923, I tre volti, ib., 1924.
   Bolla-Caruso Maddalena, scrittrice, n. e Pisa il 30-VI-.... da Girolamo Caruso e da Marianna Moratti.
   Pisa, Lungarno Regio 1.
   Collabora a giorn. e riv. con versi, j nov., art. letter. e di varietà. '
   Op. : Le vigilie e gli eventi, Pavia, 1921; Frizzantino, Pisa, 1921; Nel mezzo del cammino (con pref. di L. Luzzatti), Firenze, 1922; La beffa d'amore, Palermo, 1924; Eccoti il mio cuore, Italia!, Bologna, 1926.
   [Cfr.: Compendio di Roma, genn. 1923].
   Bollati Ambrogio, generale, n. a Zibido di S. Giacomo il 26-XI-1871 da Anselmo e da Antonietta Galeazzi; j^ Roma (36), via Garigliano 74.
   Proviene dallo Stato Magg., fece la campagna d'Africa nel 1895-96 e nell'ultima guerra fu intendente per l'Albania e per la Macedonia, indi capo di S. M. del XX Corpo d'Arm. mobil. e capo Uff. Ordin. al Com. Supremo. Fu poi nominato capo dell'Uff. Mil. del Min. delle Colonie, comandante d'artiglieria in Tri-politania, poi capo-reparto nello Stato Magg. Fu dir. della Riv. Mil. Ital. e poi ispett. di mobilitazione della Divis. Mil. di Milano. E' autore di varie trad. dal ted. di pubbli-caz. di Hindenburg, di von Bernhardi e dell'Archivio di Stato Germanico, edite a cura dello S. M. ital.
   Bollati Riccardo, ambasciatore a riposo, senatore del Re-gno, n. a Novara il 15-1-1858 da Attilio e da Giuseppina Mel-chiori. L. giur.
   Roma (34), via Basento 37, tel. 31-859.
   Iniziò la sua carriera diplom. nel die. 1880 quale addetto d'ambasc. a Parigi. Fu poi 2° segr. a Berlino (1885), 1° segr. a Bucarest (1891) e a Lisbona (Ì894), consigliere d'ambasc. a Costantinopoli (1895), ine. d'affari a Belgrado (1896), cons. gen. a Budapest (1898), min. a Cettigne (1901) e ad Atene (1904), segr. gen. al Min. degli Esteri (1907), ambasc. a Berlino (nov. 1912-maggio 1915). Fu collocato a riposo nel genn. 1917. Fu nominato sen. del Begno il 16-X-1913, e nel 1920-22 fu M. e poi vice-pres. della Commiss, per la poi. estera.
   Bollea Luigi Cesare (Luce-bo, 1. G. Noto, l. c. b., José de Consalvo), professore, n. ad A-zeglio il 25-XII-1877 da Pietro e da Maurizia Molinari. LL. 11. e filos.
   Milano (17), via A. Saffi 32.