Dizionario degli i Italiani d'oggi
91
Zelata di Bereguardo (Pavia).
Di fam. infeud. nel 1570 di Losa, Altaretto, Gravere e Meana in Val di Susa, fa già insegn. negli Ist. Tecn. e attualm. insegna st. dell'arte nella R. Accad. Albertina di Torino. Le sue pubblitaz., sparse in numerose riv. di st. e letter., riguardano spec. la storia piemontese e si trovano elencate in app. al voi. F. Dal Pozzo di Castellino.
Op. : La rivoluz. in una terra del Piemonte, Torino, 1905; Il cartario dell'abbazia di Precipiano, ib., 1911; Il grido di dolore nel 1859, ib., 1911; L'abbazia di Precipiano nel sec. XV, Tortona, 1912; Le orig. di Casa Savoia, Roma, 1912; Il mistero dellab-dicaz. di Carlo Alberto, Torino, 1915; Una silloge di lettere del Risorgimento, ib., 1919; Docum. ined. della fam. Cairoti, Pavia, 1915; Carlo Alberto alla vigilia del 1821, Torino, 1917; L'archivio personale di Viti. Emanuele 11, ib., 1917; La valle d'Aosta, Firenze, 1922; Ferd. Dal Pozzo di Castellino, Torino, 1925; Il contrib. dei Lombardi alla 1a gu. d'indip , ib., 1925; Nobiltà lomb. e nobiltà piem. nel Risoi^gim. ital., ib., 1927; La st. ed il cartario di Bricherasic, ib., 1927.
Bolognesi Giuseppe, professore univ., n. a Bologna il 1°-IX-1879 da Pietro e da Agnese Rambaldi. L. m.
Siena, piazza del Duomo 3 (Poli-cliniéo).
Già assist, di anat. patol. a Bologna (1904-07) e aiuto a Modena (1908-14) e a Siena (1914-23), dal 1923 insegna patol. chir. nell'Univ. di Siena. I suoi studi, pubblicati in atti accad. e giorn. medico-chir.,'riguardano spec. la osteomielite da pneu-mococco, le modificaz. cliimico-fis. del sangue nelle infezioni e negli interventi operativi, le stenosi intestinali da occlusione dei vasi mesenterici, l'istogenesi delle neoartrosi, l'istogenesi della necrobiosi elettrica, le ernie interne, i trapianti testicolari seminiferi e interstiziali, la patogenesi del Noma, ecc.
Op. : Tratt. su le micosi chirurgiche, Siena, 1927.
Bolzon Piero, scrittore, depu-tato al Parlam., sottos. di Sta-to per le Colonie, n. a Genova il 24-XI-1883 da Lodovico e da Tullia Panizza.
Ufficio: Roma (3), pai. della Consulta, tel. 42866.
Abitaz. : Roma (5), via Firenze 50,, tel. 42489.
Appartiene alla fam. del viaggiatore ed egittologo padovano G. B-Belzoni (Bolzon) e si occupò giovanissimo di arte e letter.; fu per breve tempo impiegato dello Stato, poi emigrò all'estero, dimorando successivamente a Losanna, Yverdon, Ginevra, Lione, Parigi, Londra e Marsiglia, e perfezionandosi nella tecnica delle arti applic. con Brifford, Mucha e Caran d'Ache. Passò quindi in Argentina (1905) e vi partecipò a tulli i movimenti d'avanguardia spirituale, collaborò al Corr. d'it., alla Patria degli Ital. e all'Humanidad nueva (1908-11), fu tra i fond. di Espiritu nuevo e della Giovane Italia. Studiò poi archit. e ing. ed entrò topografo al Min. dei LL. PP. Con conferenze ed art. sostenne la causa ital. durante la guerra libica e tornò in Italia per partecipare alla grande guerra. Decor. con 2 med. e mut., partecipò in Firenze alla campagna antibolscevica ed alla lotta per la Dalmazia, fu tra i fond. e poi pres. dell'Assoc. Naz. fra gli Arditi d'Italia, red. di Roma futurista (1918), dir. dell'Ardito (1919). Aderì alla riunione fase, del 23-111-1919, fu candidato con Mussolini nelle elez. di quell'anno e con lui arrestato, segr. del fascio milanese (1920-21) e di quello genovese (1921-22)' dir. della Vittoria di Genova, capo dell'uff. propag. della direz. del P. N. F. (1922), insign. della med. d'oro per la marcia su Roma, M. del xl.° Gran Cons. Fase., vicesegr. gen. 'per l'Italia centr. con M. Bianchi, quadrumviro con l'on. Giunta, alto-commiss. gen. della M. V. S. N., deputato alla XXVII leg. (Veneto). Fu poi chiamato a far parte della Giunta del Bil. e di varie ammin. statali e parastatali ed eletto vicepres. del-. la Cassa Naz. Infort. (1926), e nel nov. 1926 fu nominato sottos. alle Col. E' luog. gen. della M. V. S. N. per mer. spec. e collabora alle maggiori riv. fase.
Op. : Pro Ferrerò, Santa Fè, 1907; Decadencia de un utopia por la ri-generaciòn de una raza y escritos menores, ib., 1908; Le due Americhe, ib., 1908; Espansione o dispersione Buenos Aires, 1911; La cetra percossa (versi), ib., 1911; El arte de Agustìn Queròl, ib., 1913; Fiamma nera, Milano, 1921 ; Roveto ardente, Firenze, 1923; Il dado gittato, ib., 1923; Superando il gorgo, Milano, 1924; Oltre il muro e la fossa, ib., 1925; Nel solco della vittoria, ib., 1927; Il precursore (Crispi), Roma, 1927.
[Cfr.: V Ardito, nov. 1919; E. Rocca, pref. a Roveto Ardente di P. B.; La Riv. del Pop. d'It., genn. 1926;