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Chi è ?
Il legionario, genn. 1927; C. Manfro-ni, in Riv. mariti., die. 1927].
Bompiani Enrico, professore univ., n. a Roma il 12-11-1889 da Arturo e da Domenica Gai-fami. L. mat.
Bologna, R. Università.
Roma (5), piazza S. Bernardo 106, tel. 41008.
Già prof, di geom. anal. e proiettiva al Polit. di Milano, attualm. insegna geom. super. nell'Univ. di Bologna. La sua produz. scient. si riferisce prevalentemente alla teoria degli spazi di Riemann e alla geom. proiettivo-differenziale dello spazio ordinario e degli interspazi, della quale è uno dei fondatori. Codesti lavori, pubbl. in atti e accad. ital. e stran., gli hanno valso la nomina a S. Acc. Se. di Bologna, la med. d'oro per la mat. della Soc. dei XL
(1925) e l'invito a tenere un corso di confer. nell'Univ. di Amburgo
(1926).
[Cfr. : Annuario dell'Univ. di Bologna, 1922 e sgg.].
Bonaccorsi Alfredo (a. b.), musicista, n. a Barga il 15-XII-1887 da Cristofano e da Emilia Cordati. D. ist. mus.
Roma (6), via di Porta Pinciana 14.
Collab. di quotidiani e riviste, fra
Bonacini Carlo, professore, n. a Modena il 15-VIII-1867 da Pellegrino e da Clelia Zanoli. L. fis.
Modena, via G. B. Amici 4.
Insegna mat. e fis. nel R. Ist. Tecn. di Modena, è lib. doc. e ine. di fis. terrestre e dir. dell'Osserv. Geofis. di quell' Univ. E' S. Acc. Se. 11. ed A. di Modena. I suoi studi riguardano spec. la fotogr., l'ottica fisiol., la meteorol. e la geofis.
Op. : La fotogr. ortocromatica, Milano, 1896; La fotogr. dei colori, ib., 1897.
Bonardi Carlo, avvocato, deputato al Parlam., n. a Brescia il 25-1-1877 da Massimo e da Lelia Cuzzetti. L. giur.
Brescia, via Bronzetti 12.
Figlio d'un antico dep. bresciano, entrò per tempo nella vita poi. militando nel campo zanardelliano. Coprì varie cariche ammin., fu volontario in guerra e decor. con due cr. di gu. Eletto dep. al Parlam. perla XXV (Brescia), la XXVI (Brescia) e la XXVII leg. (Lombardia), fu nominato sottosegr. di St. alla Guerra subito dopo la marcia su Roma e ci rimase sino al 3-VII-1924. Alla Camera si è occupato spec. di leggi aeronautiche (delle prime leggi in materia fu rei.), burocrazia, fabbriche d'armi, agricoltura, ecc. E' stato anche rei. della Commiss. d'inchiesta sulle spese di guerra, sulla rifórma del cod. pen. mil. e altri disegni di legge, pres. della Commiss., per l'Esercito, di quella sulle autorizzaz. a procedere e della Giunta delle Elez. Fu del. alla Confer. di Genova, quale consulente. Attualm. è pres. della Cassa Naz. Infortuni e collabora al Pop. di Brescia.
Bonaventura Arnaldo (Violino, A. R.'Naldo), professore e bibliotecario, n. a Livorno il 28-VII-1862 da Corrado e da Esterina Medina. LL. giur. e 11.
Firenze (14), via degli Alfani 27.
Dopo avere esercitato per qualche tempo l'avvocatura, si dedicò esclusivamente agli studi di st. ed estetica della musica. Diresse già la sez. music, della Bibl. Naz. di Firenze e attualm. è prof, di st. ed estetica della musica, bibliot. e viee-dir. del Conserv. di Firenze. Ha trascritto in notaz. mod. e armonizzato musiche ital. antiche. Conferenziere e pubblicista, ha letto più volte in Orsan-michele, è stato per vari anni crit. mus. del Nuovo Giorn. e collabora tuttora a varie riv.
Op. : Fantasie musicali, Livorno, 1885; Il canzoniere dei bimbi, Firenze, 1897; St. della musica, Livorno, 1898 (9a ed., 1927) ; La poesia, neo-lat. in It. dal sec. XVI al presente, Città di Castello, 1900; Datile e la musica, Livorno, 1904; Estetica della musica, ib., 1905 (3a ed., 1927); St. degli strumenti music., ib., 1908 (3=* ed., 1926); N. Paganini (profilo), Genova, 1911 (3a ed., Roma, 1924); Saggio stor. sul teatro music, ital., ib., 1913; Il Boccaccio e la musica, Torino, 1914; I Bagni di Lucca, Bergamo, 1914; Cimarosa, Torino, 1915; Le maggiolate, ibidem, 1917; La figura e l'arte di G. Verdi, Livorno, 1919; Verdi, Parigi, 1923; Beni. Pasquini, Roma, 1923; G. Puccini, Livorno, 1924; « Mefi-slofele » di A. Boito, Milano, 1924; Man. di cultura music., Livorno, 1924 (2. ed., 1925); St. del violino, 1 Milano, 1925.