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Chi
serite nella Revue de dialectologie Romane, negli Ann. Univ. Toscane, in Athenaeum, negli Studi Romanzi, nell'Italia dialett.) riguardano spec. la linguistica, le lingue romanze, i dialetti sardo e corso.
Op. : La lirica lat. in Firenze nella seconda metà del sec. XV, Pisa, 1913; Lirici lat. del sec. XV, Forlì, 1913; Fonologia del dialetto imolese, Pisa, 1919; L'ape e l'alveare nelle lingue romanze, ib., 1919; Vita sarda, Milano, 1925.
Bottini-Massa Enrico, professore, n. a Bologna il 6-1-1865 da Giuseppe e da Matilde Magini. L. 11.
Forlì, piazza Garibaldi 10.
Insegna lett. lat. e storia nel R. Ist. Mag. di Forlì.
Op. : G. C. Abba, Genova, 1915; L'oratorio di Galla Placidia, Imola, 1923; Un framm. di cod. della «Divina Commedia » nuovamente trovato a Forlì, ib., 1923; La Germania di Tacito, Forlì, 1925; G. B. Morgagni letterato, ib., 1926.
Bottone Umberto (Auro d'Alba), scrittore, n. a Roma il 14-III-1888 da Giuseppe e da Maria Amici.
Roma (40), via Magna Grecia 15.
Collab. del Pop. d'Italia (dal 1918) e di altri quot. e riv., è capo dell'Uff. Stampa della M. V. S. N. Poeta, romanziere e novelliere, fu uno degli esponenti del movim. futurista.
Op.: Cosmopolite (versi), Firenze, 1920; Capelli sul cuscino (nov.), Milano, 1921; Il tempo perduto (rom.), ib., 1924; Nostalgie d'amore (id.), ib., 1925; Il Paradiso della mia tristezza (versi), Roma, 1927.^
[Cfr.: G. Urbani, Un poeta dell'Italia nuova: A. D'A., PLa, 1927].
Bovio Libero, scrittore, n. a Napoli r8-VI-1883 da Giovanni e da Bianca Nicosia.
Napoli (77), corso Umberto I 7, tel. 4966.
Già red. del Roma (1903-08), col-lab. del Mattino, del Secolo XIX e del Mons. Perrelli, e crit. d'arte del Giorn. della sera (1916-22), è isp. al Mus. Naz. di Napoli. Fu, con S. Di Giacomo, uno dei fond. del mod. teatro napoletano, con le comm. Vincenzella, La coda del Diavolo, Gente nostra (in collaboraz. con E. Murolo), Pu-lecenella, Casa antica, So' dieci' arine, 'O prufessore, ecc. (interpr. prin-
cipali Pantalena, V. Scarpetta, la Ma-gnetti, la Gioia). Ha creato migliaia di canzoni napolet. e dirige la Casa Ed. S. Lucia. Le sue comm. e le sue canzoni sono state raccolte in vari voli.
Braccio Severino (Cesare Vin-cobrio), pubblicista e avvocato, n. a Casale Monferrato il 21-V-1863 da Teonesto e da Barbara Della Valle. L. giur.
Casale Monferrato, via Vitt. Ema-muele II 6, tel. 1802.
Dirige la riv. La giurisprudenza di ! Torino ed ha pubblicato vari libri, tutti sotto il suo pseudonimo - anagramma. Fu sindaco di Casale dal 1*902 al 1908.
Op. : All'amica lontana, Ferrara, 1921; Sonetti in dial. monferrino, Casale Monf., 1924; Quadretti e tipi del Monferrato, ib., 1926.
Bracco Roberto, commediografo e novelliere, n. a Napoli il 10-XI-1860 da Achille e da Rosa de Ruggero.
Napoli (14), via S. Teresella degli Spagnoli 28.
Esordì nel giornalismo a 17 a. quale reporter del Corr. del Mattino e si fece ben presto conoscere con delle nov. e con la canzone Salamelic. Fu poi cron. del Piccolo di De Zerbi, corrisp. del Capitan Fracassa, red. del Corr. di Napoli. Nel teatro esordì con una farsa, scritta a richiesta di Ermete Novelli, e subito dopo scrisse per V. Talli Lui Lei Lui e Un'avventura di viaggio. Seguì una sosta, a motivo dei viaggi da lui compiuti a Parigi, Londra e Bruxelles pel Corr. di Napoli; quindi nel 1892 fece rappresentare Una donna dalla comp. F. Pasta (l.a attrice Tina di Lorenzo), e da allora intensificò la sua attività varia di giornalista, novelliere, drammaturgo e crit., avendo nel teatro per interpreti i maggiori artisti italiani. Col Trionfo (dato da E. Zacconi) iniziò il suo «teatro di pensiero », che continuò con La piccola fonte (interpr. Emma Grammatica), e II piccolo santo (interpr. F. Garavaglia, poi R. Rug-geri) e chiuse coi Pazzi. E' stato il 1° autore ital. che riescisse a conquistare i palcoscenici esteri, spec. con L'infedele e Don Pietro Caruso; e i suoi lavori sono stati rappresentati in tutte le capitali d'Europa, compresa la Scandinavia, nell'America del Nord e più che tutto nell'America del Sud. L'intera sua produz. di scrittore esce via via a 1 Palermo a cura dell'ed. Sandron. E5