Stai consultando: 'Chi è? Dizionario degli italiani d'oggi',

   

Pagina (101/520)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (101/520)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Chi è?
Dizionario degli italiani d'oggi

A.F. Formìggini Editore in Roma, 1928, pagine 491

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Progetto OCR]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   Dizionario degli i Italiani d'oggi
   101
   stato anche epigrafista, conferenziere propagandista di fexninismo e di' idee umanitarie, senza però militare mai in nessun part. poi. Ma a 60 anni capitanò a Napoli la lotta antifasc. per le elez. del 1923. Eletto deputato della Campania, appartenne al gruppo Amendola e fu dichiarato decad. il 9-XI-1926.
   Op.: Frottole di Baby, Napoli, 1884; Lo spiritismo a Napoli nel 1886, ih., 1907; Vecchi versetti, Palermo, 1910; Tra le arti e gli artisti, Napoli, 1919; Tra gli uomini e le cose, ih., 1921; Tra i due sessi, Palermo, 1921.
   [Cfr.: P. Parisi, R. B., Palermo, 1923; F. Biondolillo, Il teatro di R. B., ib., 1923].
   Bragaglia Anton Giulio (Giovanni Miracolo), pubblicista e dir. di teatro, n. a Frosinone
   Mar'''T8as0sida FranCeSC° 6 ^/Maufo), ammiraglio
   Roma (4), via Avignonesi 8, tel. 40887.
   Ha pubblicato successivani. le riv. La Ruota, Cronache d'attualità e Attualità cinematogr., ed ora pubblica il satirico Index e collabora con art. principalm. teatrali a quot. e riv. ital. e stran. Nelle Terme di Settimio Severo, da lui scoperte e restaurate, ha creato la « Casa d'Arte Bragaglia » (che ha dato circa 150 mostre individuali d'arte e comprende uno studio d'arte e di fotogr., una se. di scenogr. e un'accad. libera di disegno) e il « Teatro degli Indipendenti » (che dal 1922 ad oggi ha inscenato un centinaio di lavori nuovi e dato centinaia di conferenze e audizioni, presentando autori e artisti nuovi). Ha ideato audaci riforme scenografiche (il palcoscenico sestuplo, la luce psicologica, la maschera mobile, la lampada dell'ora luce, la messinscena fotoelettrica, ecc.), di cui si occupano le principali opere di scenotecnica modernissima.
   Op. : Fotodinamismo, Roma, 1911; Nuova archeol. romana, ib., 1915; l tedeschi e le canzoni di guerra, Bari, 1916; Spionaggio, Milano, 1917; Territori tedeschi di Roma, Firenze, 1917; La maschera mobile, Foligno, 1926; Del teatro teatrale ossia del teatro, Milano, 1927; Sfottetti al dagherrotipo, Alessandria, 1927; Scultura vivente, ib., 1928.
   Brandileone Francesco, professore univ., n. a Buonabita-colo il 25-1-1858 da Giovanni e da Teresa Netti. L. giur.
   Roma (49), via Jacopo Ruflìni 2.
   Professore di st. del dir. ital. nelle Univ. di Sassari. (1886-88), Parma (1888-1907) e Bologna (1907-21), attualm. insegna in quella di Roma. E' SN. Acc. Line, e Acc. Se. di Bologna, dott. onor. dell'Univ. di A-tene, ecc.
   Op. : Il dir. romano nelle leggi normanne e sveve del regno di Sicilia, Torino, 1884; Il dir. bizantino nel-l'It. merid., Bologna, 1886; Sulla st. e sulla natura della « donatio prop-ter nuptias », ib., 1891 ; « Prochi-ron legum » tratto dal cod. vat. greco 845, con vers. lat. e note, Roma, 1895; Studii sullo svolgim. stor. dei rapporti patrimoniali fra coniugi, Modena, 1901; Saggi sulla st. della celebraz. del matrimonio in It., Milano, 1906; I lasciti per l'anima e la loro trasformaz., Venezia, 1911; Sulla supposta « obligatio litterarum » nell'antico dir. greco, Bologna, 1920.
   Bravetta Ettore (Pigafetta.
   R. N., n. ad Alessandria l'il-VII1-1802 da Ferdinando e da Amelia Gallinotti.
   Roma (25), via Collina 36. tel. 30425.
   Ha compiuto la sua carriera in Marina quale comand. di navi, prof. all'Acc. Navale, comand. di piazze marittime. Specialista di armi navali e spec. di artiglieria, ha eseguito centinaia di esperienze, fra cui quelle sulla perforazione delle corazze e sul caricamento dei proietti ad alto esplosivo (fra l'altro fu eseguito per la prima volta al mondo, sotto la sua direz., il tiro di proiettili da 305 carichi di tritolo, perforando una corazza Krupp di 30 era.). E' insignito di med. d'oro di la ci. e med. d'arg. di la ci. dei benemeriti delle scienze navali. Scrive di questioni marinare in numerosi quot. e riv. ital. e stran., fra cui il Messaggero, il Secolo XIX, la Prensa. E' autore di numerose pubblicaz. (alcune fatte a cura del Min. della Marina) sulle armi e gli esplosivi.
   Op. : Le leggende del mare, Milano, 1908; Il mortaio da 420 e l'artiglieria terrestre nella guerra europea, ib., 1915; Alcune manifestaz. del potere marittimo, ib., 1915; L'industria della guerra, ih., 1915; Sottomarini, sommergibili e torpedini, ib., 1917; Macchine infernali, siluri e lanciasiluri, ib., 1917; L'artiglieria e le sue meraviglie, ib., 1919; L'insidia sottomarina e come fu debellata, ib., 1919; La grande guerra sul mare, Milano, 1925.
   Bravetta Vittorio Emanuele, scrittore, n. a Livorno il 1°-XII-