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   Chi
   1888 da Francesco e da Maria Forzani. L. giur.
   Genova, piazza Umberto I 23, tel. 22945.
   Savona, corso Princ. Amedeo 7.
   Entrò giovanissimo nell'azione cattolica di Savona, dirigendo da studente il democr. crist. Leiimbro. Fu poi red.-capo del Cittadino di Genova, dir. del Cittadino di Brescia e finalmente dell'Avvenire d'Italia di Bologna (1915-23). Fu tra i fondatori del part. popolare. Eletto deputato alla XXVI leg. per le circoscriz. di Genova ed Ancona, optò per la la. Rieletto per la XXVII leg. in Liguria, fu dichiarato decad. il 9-XI-1926.
   Cappelli Licinio, editore-libraio, n. a Rocca S. Casciano il 21-XII-1864 da Federigo e da Letizia Raggi.
   Bologna (29), via Marsili 9, tel. 3153.
   Iniziò la sua attività a 15 anni assumendo la gestione della tip. paterna di Rocca S. Casciano, e qualche anno dopo intraprese l'attività edit. vera e propria. Rilevata nel 1913 una libreria in Bologna, vi trasferì nel 1918 la sua sede editoriale. Nel 1919 aprì una libreria in Trieste, e in seguito organizzò le Librerie di Stato. Pubblica libri scoi., filos. e pedag. e le opere di Alfredo Oriani. Suo figlio Umberto, n. a Rocca S. Casciano il 5-IV-1892, lo coadiuva, occupandosi spec. di pubblicaz. di med. e dirigendo la libreria di Bologna.
   Cappiello Leonetto, pittore, n. a Livorno il 9-IV-1875 da Carlo e da Irene Terreni.
   Parigi (17), rue Le Chàtelier 8, tel. Wagram 0262.
   Residente a Parigi dal 1897, collaborò dapprima con disegni al Figaro, al Gaulois, al Journal, al Rire, ecc.; quindi si dedicò più spec. alle grandi « affiches » murali. Ha partecipato alle maggiori espos. ital. e frane. ; ha tenuto una mostra personale a Venezia nel 1922 e una a Parigi nel 1923; ha dipinto fra l'altro cartoni per le grandi tappezzerie di Beauvais e Gobelins e decorato il soffitto d'un salotto nel palazzo del bar. Roberto de Rotthschild. Quadri suoi sono al Museo del Lussemburgo di Parigi, e agli Uffizi è il suo Autoritratto.
   Capra Marcello, editore e musicologo, n. a Torino il 27-IV- 1
   1862 da Luigi e da Giuseppina Gavotti.
   Torino (20), via Nizza 147.
   Studiò musica sacra a Ratisbona e fondò nel 1896 a Torino la casa ed. Marcello Capra, specializzata m o-pere di cultura musicale. E ora condir, (con l'avv. Viarengo) della Casa Ed. S. T. E. N., che pubblica opere letter., stor. ed educative.
   Caprile Enrico (Rico Capri, E. C., R. C.), pubblicista, n. a Milano il 16-X-1903 da Emilio e da Angelica Giavazzi.
   Roma (34), corso d'Italia 40.
   Ha collab. o collabora al Giorn. di Roma, Giorn. d'Italia, Impero, Concilio, Comoedia, Emporium, Riv. d'Italia e d'America, Stirpe, ecc., ed è red. del Lavoro d'Italia.
   Caprin Giulio (Simplicius, Panfilo), pubblicista, n. a Trieste il 22-111-1880 da Enrico e da Emilia Maffei L. 11.
   Milano (20), via Carlo Poerio 37, tel. 23780.
   Già insegn. nelle se. medie, collaborò all'Illustraz. ital. (novelle, « dialoghi dei vivi », « ritratti immaginari ») e al Marzocco (crit. letter., spec. tedesca), diresse a Ginevra durante la guerra le Chroniques italiennes, settim. poi. di propaganda in francese, e dalla guerra in poi è red. del Corriere della sera, spec. per la poi. estera.
   Op: Il fantasma di Pierrot, Firenze, 1905; Trieste, Bergamo, 1906 (2. ed., 1923); Gli animali alla guerra, Milano, 1906; Storie di poveri diavoli, ib., 1910; La Germania letter. d'oggi, Pistoia, 1911; Dagli Infecondi ai Misoduli, Prato, 1912; La vita di tutti, Pistoia, 1913; L'ora di Trieste, Firenze, 1915; Paesaggi e spiriti di confine, Milano, 1915; Trieste liberata, Firenze, 1919; Disguidi, Milano, 1920; Storie di uomini e di fantasmi, ib., 1921; Somm. stor. della guerra universale, Firenze, 1921; 7 trattati segreti della Triplice Alleanza, Bologna, 1922; B. Cellini (dramma), Milano, 1925.
   Caprino Giuseppe, pubblicista, n. a Sassari il 26-X-1873 da Sebastiano e da Caterina Castoldi. L. giur.
   Ufficio: Roma (26), via Ulpiano 1» tel. 20144.
   Abitaz.: Roma (2*), via Sette Sale 16.