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Chi
ta di classe di Milano, organo cen-tr. del P. S. I. (1895-96), red.-capo dell' AvantiI (1897-1903), corrisp. rom. del Tempo (1903-09), collab. di Crit. sociale (1901-06), red.-capo della Vita di Roma (1905-09), capo dell'uff. di corrisp. del Secolo (1909-23), red.-capo e poi vice-dir. dell'Epoca di Roma (1923-25), e attualmente è corrisp. tit. del Mattino di Napoli. Fu per vari anni M. del comit. dir. della Fed. della Stampa, vice-pres. dell'Assoc. della Stampa Per. Ital., ed ora è M. del dir. del Sind. Naz. Fase, dei Giornal.
Cassuto Umberto, professore univ., n. a Firenze il 16-XI-1883 da Gustavo e da Ernesta Galletti.
Firenze (21), via T. Campanella 10.
Dal 1906 al 1925 fu prof, di esegesi biblica e storia degli ebrei nel Coli. Rabbinico Ital. di Firenze, dal 1922 al 1925 dir. dello stesso collegio e rabbino maggiore di Firenze, e dal 1925 è prof, di lingua e letter. ebraica nell'Univ. di Firenze. E' autore di numerosi studi biblici e di storia ebraica, e nel 1920 conseguì il premio reale dei Lincei per la storia.
Op: Gli ebrei a Firenze nell'età del Rinascimento, Firenze, 1918.
[Cfr.: Riv. degli studi orientali., v. V, pp. 38-41].
Castaldi Luigi, professore u-niv., n. a Pistoia il 14-11-1890 da Vittorio e da Vincenza Gio-vacchini. L. m.
Cagliari, R. Ist. di Anat. Umana.
Già dir. degli Ist. anat. di Perugia e Messina, attualm. dirige quello di Cagliari. Dirige anche una pub-blicaz. per., Scritti biologici. I suoi studi riflettono spec. il fegato, il sistema nervoso centrale, le glandole endocrine (per queste ha applicato i metodi biometrici), le costituz. u-mane, ecc.
Castaldo Augusto, pubblicista, n. a Torino il 21-VI-1878 da Vincenzo e da Virginia Tes-siore.
Roma (10), via Luigi Canina 2 A.
Collab. di giorn. vari e insegn. privato, ha curato testi popolari di classici (spec. di opere di G. G. Belli) e diretto per la Casa Ed. Garroni la Piccola Bibl. Utile, la Bibl. teatrale econ., la Bibl. classica e mod., la Bibl. teatr. scelta, la Bibl. delle Muse.
Castellano Giovanni, pubblicista, n. a Pomarico il 6-II-1888 da Nicola e da Enrichet-ta De Pascale. L. giur.
Napoli, Parco Fiore al Vomero.
Collabora a quotidiani e riviste con articoli critici, letterari, filoso^, fici, storici.
Op.: Una nuova logica, Trani, 1910; Ragazzate letterarie, Napoli, 1914; Pagine sparse di B. Croce, ib., 1919-26; Introd. allo studio dell'opera di B. Croce, Bari, 1920; Re Lear, ib., 1922; La poesia di Dante, Trani, 1922; B. Croce, Napoli, 1924; Lette re poi. di S. Spaventa, Bari, 1925.
Castelli Alighiero, pubblicista, n. ad Ascoli Piceno il 28-VII-1869 da Giuseppe e da Rosa Bernardi. L. giur.
Roma (48), via Tommaso Campanella 23.
Ancona, via La Piana 5, tel. 75.
Dir. dell'Acerba, di Lettere provinciali e di Vita popolare, per. di Ascoli (1890-898), poi dir. dei quot. Gazz. Ferrarese e Prov. di Ferrara, red. per 15 anni della Tribuna (di cui fu corrisp. di guerra dal 1915 al 1918) e successiv. dell'/dea naz. e del Messaggero, corrisp. rom. del Secolo e della Gazz. del Popolo, red. del Giorn. d'Italia, attualm. dirige il Corr. adriatico di Ancona.
Op. : Vita popolare marchigiana, Ascoli Piceno, 1889; Del furto notturno nella dottrina e nella giurispr., Torino, 1891; Pagine disperse di G. D'Annunzio, Roma, 1913.
Castelli Carlo, prelato, n. a Gorla il 20-111-1863.
Fermo (Ascoli Piceno).
Religioso degli Oblati di S. Carlo, fu creato vesc. di Bobbio il 14-XI-1904, arciv. di Fermo il 4-VII-1906.
Castelli Enrico, scrittore, n. a Torino il 20-VI-1900 da Paolo e da Gina Arborio Mella. L. filos.
Roma (5), via Nazionale 230.
Studioso di filosofia, ha rivolto le sue ricerche spec. al probi, deontologico e religioso. E' M. del cons. dir. della Soc. Filos. Ital., collabora a varie riv. filos. e dirige la collez. filos. dell'ed. Signorelli di Roma.
Op. : Filos. della vita, Roma, 1924; Il determinismo scient. e la critica filos., ib., 1925; Scienza e supersli-