134
Chi
nell'Ist. di S. Michele di Itoma. Le sue opere principali sono: La Vit-toi'ia (sul ponte Vittorio Emanuele in Roma), Carducci (in Campidoglio), L'anfora (Giardino del Pincio in Roma), Monum. ai Caduti della Sapienza (Roma), L'arciere (pai. della Banca d'Italia in Roma), Monum. al card. Ferrari (Fontanellato), Monum. ai Caduti di Lanciano, S. Benedetto del Tronto e Sansevero, La donna dormente (Gali. d'Arte Mod. di Venezia), La donna velata (Gali. d'Arte Mod. di Palermo), La fanciulla che si pettina (Museo del Lussemburgo di Parigi), L'arciere (Petit Palais di Parigi), Nudo di donna (Gali. d'Arte Mod. di Roma). Ha poi scolpito oltre 150 busti di signore ed artiste.
Catellani Enrico, professore univ., senatore del Regno, n. a Padova il 12-VI-1856 da Giacomo e da Carolina Luzzatto. L. giur.
Padova, via Marsala 29 B.
E' prof, di dir. internaz. nell'Univ. di Padova e cons. del Contenzioso Diplomatico. Durante la guerra fu addetto al Comando Supremo per la consulenza legale. Collabora alla N. Antologia, alla Riv. d'Italia ed alle maggiori riv. giur. ital. e stran. Fu nominato senatore il 3-X-1920.
Op. : La navigaz. fluviale e la Questione del Danubio secondo il dir. delle genti, Torino, 1883; Il dir. internaz. privalo e i suoi recenti progressi, Torino, 1883-88 (2a ed., 1895-1902); Le colonie e la confer. di Berlino, Torino. 1885; Realtà e utopie della pace, Torino, 1899; L'Estremo Oriente e le sue lotte, Milano, 1904: Il dir. aereo, Torino, 1911 (trad. frane., Parigi, 1912); La penetrazione europea nell'Estremo Oriente, Firenze, 1915: L'Italia e l'Austria in guerra (pubbl. autorizzata dal Com. Supremo), Firenze, 1917 (ed. frane, e ingl. con aggiunte, Firenze, 1918).
[Cfr.: Catf.llani Enrico, Pubblicazioni (elenco), Padova, 1914],
Caterini Filippo, religioso domenicano, n. ad Onano il 10-1-1881 da Maffeo e da Clementina Felici. L. dir. can.
Roma (5), via S. Vitale 15, tel.
42096.
Vestì l'abito domenicano il 1-XI-1897, e fu successivamente priore del convento di S. Maria Novella in Firenze e di S. Maria Sopra Minerva in Roma. Dal 15-1-1918 è proc. gen. del suo ordine presso la S. Sede.
Cattani - Amadori Federigo, prelato, n. a Marradi il 17-IV-1856 da Antonio e da Luisa Fabbri Naldoni. L. in utroque.
Ufficio: Roma (3), via della Dataria 94, tel. 62469.
Abitaz.: Roma (16), via Monserra-to 174.
Già prof, di filos. nel Semin. di Modigliana e vicario gen. di quella diocesi, poi avv. alle cause dei poveri nei tribun. civ. in Roma, prelato domestico di S.S., uditore della S. Rota, ora è segr. del Supr. Tribun. della Segnatura e uditore partic. di S.S.
Cavaciocchi Giuseppe (Joschi) pubblicista, n. a Castel S. Ni-, colò il 21-IX-1872 da Angelo e da Anastasia Corvetti.
Roma (36), via Salaria 234, tel. 38536.
Esordì nel 1897 quale corr. della , Nazione per la guerra greco-turca. Fu successivam. dir. del Burchiello di Firenze, corr. fiorentino del Secolo e della Patria, capo-cron. della Giornata, red. del Nuovo Giornale di Firenze (1906-11) e del Secolo XIX di Genova (1911-14), fond. e dir. del Corr. subalpino di Cuneo (1911-14), red.-capo (1914-15) e dir. (1915-18) del Nuovo Giorn., dir. del Telegrafo di Livorno (1918-21), capo dei servizi interni del Mondo sotto la di-rez. Torre e red. del Messaggero. Attualm. appartiene all'Uff. Stampa del Capo del Governo e collabora a vari quotid. Ha dato al teatro L'ultimo convegno (comp. Rizzi, Politeama di Voghera, febbr. 1909) e Olire il peccalo (comp. Navarra-Niccoli, Polit. Toselli di Cuneo, die. 1913), per i quali il C. fu definito dal Ma-rinetti « padre del teatro sintetico i-taliano ».
Op. : L'ultimo convegno, Il sogno (scene dramm.), Firenze, 1897; La Compagnia della Morte (ric. di un volontario della Legione Cipriani in Grecia), Napoli, 1898; Padre Pio da Pietralcina, Roma, 1924.
Cavaglieri Arrigo, professore univ., n. a Rovigo il 14-1-1880 da Arturo e da Giulia Pin-cherli. L. giur.
Napoli (77), Corso Umberto 33, tel. 401.
Roma (25), via Sardegna 50, tel. 31127.
Conseguita la lib. doc. in dir. internaz. all'Univ. di Padova nel 1903,