Dizionario degli i Italiani d'oggi
   135
   l'anno dopo fu nominato insegnante della stessa materia nel R. Ist. di Se. Sociali di Firenze, donde passò nel 1911 al R. Ist. Sup. di Comm. di Roma e nel 1925 all'Univ. di Napoli. E' condir, della Riv. di dir. internaz., membro del Cons. del Contenzioso Dipi, e socio dell'Institut de Droit Internat., dell'Acc. dei Georg., e dell'Ist. Intermediario dell'Aja.
   Op: I diritti fondam. degli Stati nella società internaz., Padova, 1906; Saggi sulla consuetudine internaz., Padova, 1908; La successione di Stato a Stato, Pisa, 1910; La Corte internaz. delle prede, Roma, 1915; Lo stato di necessità nel dir. internaz., ib., 1918; Caratteri ed effetti del dir. internaz. comune, ib., 1922; Note in materia di successione di Stato a Stato, ib., 1924.
   Cavallero Ugo, generale di divisione, senatore del Regno, sottosegretario di Stato per la Guerra, n. a Casal Monferrato il 20-IX-1880.
   Roma (5), via XX Settembre 123, tel. 40687.
   Seguendo le tradiz. familiari, studiò all'Accad. di Modena ed alla Se. di Guerra e fu nominato, non ancora ventenne, ST. di fant. Fu poi insegn. alla Se. Centr. di Tiro per la fant. a Parma, Cap. di S. M., com-batt. in Libia e decor. di med. al V. M., chiamato al Coni. Supr. allo scoppiare della guerra italo-austr., prima quale addetto alla segreteria del Capo di S. M. e dal nov. 1917 capo dell'Uff. Operaz., pres. della de-legaz. mil. ital. nel Comit. Interalleato di Versailles dopo l'armistizio. Sottos. alla Guerra dall'apr. 1925, collabora con l'on. Mussolini alla riforma dell'organismo mil., che era rimasto quasi intatto quale l'aveva creato il gen. Ricotti. Scrittore mil. e oratore, è senatore dal 24-V-1926, ha una prom. per mer. di gu., due per mer. eccez., ed è uff. O. M. S.
   Cavarci Otello, pubblicista, n. a Suzzara il 12-IV-1887 da Napoleone e da Cesarina Pegreffi.
   Milano (33), via Augusto Righi 8.
   Red. viaggiante del Corr. della sera dal febbr. 1908 e deWIllustraz. ital. dal nov. 1918, ha raccolto in volumi i principali suoi scritti.
   Op. : Voli di guerra, Milano, 1918; Scoperte in Italia di un reporter ingenuo, ib., 1923; Il Milite Ignoto, ib., 1923; Un curioso fra i Grandi della Chiesa, ib., 1925; Guida del viaggiatore aereo, Milano-Parma, 1928.
   Cavicchioni Antonio, diplomatico, n. a S. Benedetto Po il 10-X-1879 da Antonio e da Luisa Buffetti. L. giur.
   Caracas (Venezuela), Legazione d'Italia.
   Castenaso (Bologna), villa S. Maria del Pilar.
   Si occupò dapprima di giornalismo e di aviazione, spec. nel Resto del Carlino; nel 1914 fu inviato dal Min. degli Esteri in missione a Nairobi (Africa Or. Brittanica) : nel 1923 fu nominato cons. gen. e trasferito a Calcutta; nel 1924 fu inviato R. ministro a Cabul, dove si trovò a tempo dell'incidente italo-afgano risolto con piena soddisfazione dell'Italia. Dal nov. 1926 è min. a Caracas.
   Caviglia Enrico, Maresciallo d'Italia, senatore del Regno, n. a Finalmarina il 4-V-1862 da Pietro e da Antonietta Saccone.
   Finalmarina (Genova).
   Studiò all'Accad. Mil. di Artigl. e Genio, alla Se. d'Applicaz. di Artigl. e Genio ed alla Se. di Guerra, e servì nell'arma di Artigl. sino al grado di Cap., prendendo parte alle campagne eritree del 1886-89. Passò poi allo S. M. e partecipò, come osservatore nell'esercito giapponese, alla ^guerra russo-giapponese; partecipò all'impresa di Libia e nel 1912 pacificò delle tribù tripoline; e finalm. nella grande guerra quale com. il XXIV C. d'Arni, diresse la parte decisiva della batt. della Bainsizza, mentre poi la batt. di Vittorio Veneto fu eseguita sull'indirizzo strategico da lui consigliato e decisa dall'azione dell'VIII e X Arm. da lui comandate. Fu nominato senatore il 22-11-1919, Maresciallo d'It. il 25-VI-1926. E' decor. di 2 med. d'arg. e della gr. cr. dell'O.M.S.
   Cavriani Giuseppe, diplomatico, n. a Milano il 14-111-1879 L. giur.
   Roma, Palazzo Chigi.
   Già appi, a Tunisi (1904), vice-cons. a Manaos (1906), in servizio al Min. (1914), cons. (1915), cons. gen. (1023), dal 1911 è capo dell'Ufficio del Cerimoniale.
   Cazzamini - Mussi Francesco, scrittore, n. a Milano il 18-IV-1888 da Giuseppe Cazzamini e da Barbara Mussi.