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Chi è?
Dizionario degli italiani d'oggi

A.F. Formìggini Editore in Roma, 1928, pagine 491

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Chi
   l'Ist. Rizzoli e tornò al fronte con doec. sanitari alterati. Ferito di nuovo, e due volte, a Flondar il 26-V-1917, si meritò per quell'azione la med. d'oro. Attualmente presta servizio presso il Com. della Brig. Pistoia a Bologna.
   Cianearelli Bonifacio Francesco, diplomatico, n. a Popoli il 2-II-1876. L. giur.
   Roma, Palazzo Chigi.
   Già applic. a Serajevo (1904), vice-cons. a Marsiglia (1906) e Briga (1910), console in servizio al Min. (1911-20), M. del Cons. sup. del Com. m. (1921), min. plenipot. (1924), M. del Cons. Sup. dell' Emigraz., è ca-po-uff. Coord. Econ. al Min. degli Esteri.
   Cianciulli Michele (Adelos, M. C.), pubblicista, n. a Montella il 5-X-1895 da Raffaele e da Clelia Natellis. LL. giur. e filos.
   Roma (10), via del Babuino 29.
   E' red. della riv. L'idealismo realistico.
   Op. : Prigionia di guerra, Napoli, 1919; Un filosofo della bontà: F. Ravaisson, Roma, 1926; La filos. poi. di B. Varisco, ib., 1926.
   Ciani Edgardo, professore u-niv., n. a Rocca S. Casciano il 7-X-1864 da Federigo e da Clorinda Mengozzi. L. mat.
   Firenze (34), viale Petrarca 80.
   Assist, e lib. doc. nell'Univ. di Pisa (1886-1898), poi prof, di mat. negli Ist. Tecn. di Messina e Milano (1898-1905) e di geom. proiett. e a-nal. nell'Univ. di Genova (1906-25), dal 1925 insegna questa stessa disciplina nell'Univ. di Firenze. I suoi studi (una settantina) riguardano 1 vari rami della geom.
   Op. : Lez. di geom. proiettiva ed anal., Pisa, 1912 (3a ed., Bologna, 1922); Il metodo delle coordinate proiettive omogenee nello studio degli enti algebrici, ib., 1915.
   Ciano Costanzo, ammiraglio di divisione nella R. M., deputato al Parlam., ministro per le Comunicazioni, n. a Livorno il 30-VIII-1876 da Raimondo e da Argia Puppo. Med. d'oro.
   Ufficio: Roma (19), via del Seminario 76, tel. 61740.
   Abitaz.: Roma (33), via Boezio 25, tel. 22950.
   Entrò all'Accad. Navale il 3-XI-1891 e ne uscì guardiamarina il 16-VII-1896 ; fu promosso ST. di V. il 1°-VII-I898, T. di V. il 16-IX-1901, Cap. di C. il 16-VIII-1915, Cap. di F. a scelta eccez. il 16-VI-1917, Cap. di V. per mer. di gu. il 1°-IV-1918, collocato in posiz. ausil. il 16-V-1919, promosso animir. di divis. nella R. M. il 13-VII-1923. Quale com. del piroscafo requisito « Siracusa » meritò l'encomio solenne durante la guerra libica; quale com. della R. N. « Misurata » dal 25 febbr. al 23 ag. 1915 e del cacciat. « Zeffiro » dal 1°-IV-1916 al 3-VII-1917, meritò 3 med. d*arg.; quale isp. della flottiglia M. A. S. dal 3-VII-1917 al 16-V-1919 meritò una med. d'oro per l'impresa di Buccari (« Al comando di una squadriglia di M. A. S. percorreva 90 miglia entro muri nemici, spingendosi per angusti sinuosi canali, sorpassando strettoie sbarrate e difese da artiglierie, raggiungendo lo scopo di lanciare i sei siluri delle sue tre unità contro le navi rifugiate nella parte più profonda di un munito ancoraggio avversario. Rifaceva quindi lo stesso cammino esponendosi alla reazione del nemico, la quale per mare, per aria, si presentava facilissima, naturale sicura, sulla via del ritorno. Buccari, 10-11 febbr. 1918 »), un'altra med. d'argento, una di br. e 2 cr. di gu. E* comm. O. M. S. Fu deputato fase, alla XXVI leg. (Pisa) ed è deputato alla XXVII (Toscana). Già commiss. per la Marina Mere. (19 nov. 1922-5 febbr. 1924) e min. delle Poste (5 febbr.-3 maggio 1924), è min. delle Comunicazioni dal 3-V-1924, e si è spec. dedicato al riassetto del bilancio delle Ferrovie e al riordinamento dei servizi elettrici.
   Ciardi-Duprè Giuseppe, professore univ., n. a Firenze il 13-IX-1875 da Antonino Ciardi e da Amalia Duprè. L. 11.
   Catania, R. Università.
   Nipote dello scultore Gio. Duprè di cui a suo padre fu consentito di assumere il casato per sovr. concess., ha insegnato glottologia a Padova (1912-17-29), e dal 1920 insegna la stessa materia all'Univ. di Catania. Si occupa anche di storia e di agricoltura. Diresse la Rass. bibliogr. ital. di Firenze (1900-17), fu red. del Boll, di glottol. della Riv. degli Studi Or. di Roma, segr. della Soc. Asiatica Ital. e della Soc. Ital. di Antropologia ed Etnografia.