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Chi è?
Dizionario degli italiani d'oggi

A.F. Formìggini Editore in Roma, 1928, pagine 491

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   150
   Chi
   dell'esercito, proponendo all'uopo vari disegni di legge d'iniziativa parlam. (proposta di un nuovo ordinam. dell'esercito, proposta di devolvere il gettito del dazio dei cereali all'intensificaz. dell' agricoltura, proposte di provvedim. per la costruz. di navi per la marina mercantile e l'esercizio della navigaz., ecc.). Dui-ante la gu. propose provvedim. per l'eliminaz. delle frodi nella prestaz. del servizio mil., provvedim. a prò di militari combattenti e per l'incremento dell'econ. naz. dopo la guerra, ecc.
   Op. : Il processo di Verre, Milano, 1895 ; Il tramonto della schiavitù, nel mondo antico, Torino, 1898 (trad. in frane, e ted.); Pace e guerra nel mondo antico, ib., 1901; Psicol. del movim. socialista, Bari, 1901; Sulla quest. merid., Milano, 1904; Griechi-sche Geschichte, Gotha, 1920.
   [Cfr.: Wochenschrift f. Klass. Phi-lol., 1899, n. 28; Literarisches Cen-tralblatt, 14-IX-1901; Inst. de Sociol. Solwau, Arch. sociol., 1910, n. 8; Riv. d'Italia, 15-XI-1920].
   Cicognani Antonio, musicista, n. a Faenza il 18-V-1859 da Angelo e da Maria Ghetti. D. compos.
   Pesaro, via Branca 46.
   Già dir. e organista al Duomo di Faenza, dir. dell'Ist. Mus. e maestro di capp. del Duomo di Alessandria, prof, di armonia organo e musica sacra al Lic. Rossini di Pesaro, di cui fu anche dir. interinale (1902-05), attualm. insegna quivi armonia, contrappunto, fuga, composiz. Gli si debbono opere e composiz. varie, soprattutto di musica sacra, fra cui Messa da requiem (eseg. in S. Marco di Venezia nel 1891), Missa Benedicite, Missa Hypomixolidica a 4 voci ed organo, Ave Maria ad 8 voci, Vexil-la Regis a 4 voci e organo, ecc., edite da Bertarelli, Capra, Pustet, ecc.
   Op. : Il canto gregoriano, Gatteo, 1903.
   [Cfr.: Romagna, a. II, fase. VI-VII; Eug. D'Hàrcourt, La musique actuelle en Italie, Parigi, pp. 176-85].
   Cifariello Filippo, scultore, n. a Molfetta il 3-VII-1864 da Ferdinando e da Giovanna Ripigliano.
   Napoli (Vomero), via Solimene, tel. 7560.
   Esordì a 13 anni con un busto Dolore, e da allora si fece via via
   conoscere con numerosissime opere, esposte in Italia ed all'estero. Si trovano fra le altre in raccolte pubbliche Piedigrotla (Pinac. di Capo-dimonte), Ad maiorem Dei gloriam (Gali, di Barcellona), Ultimi fiori (Gali, di Budapest), Dolore è vita (Gali, di Dusseldorf), Cristo e Maddalena (Gali. d'Arte Mod. di Roma), Lottatore (Gali, di Berlino), Dopo l'orgia (Gali, di Palermo), Primi palpiti (Gali, del Banco di Napoli), ecc. Gli si debbono anche i monum. a Mazzini e Vito Fornari in Molfetta, ad Aurelio Saffi in Forlì, a Gabriele Rossetti in Vasto, ad Umberto 1 in Bari, a Giovanni Bovio in Minervino Murge, ai Caduti dell'89 in Gioia .dal Colle, e innumerevoli monum. funerari. E' prof. onor. delle Accad. di Vienna, Monaco, Napoli, Urbino, Milano.
   Cilèa Francesco, musicista, n. a Palmi il 26-VII-1866. D. compos.
   Napoli (17), Parco Margherita 104, tel. 12454.
   Studiò pianof. con B. Cesi, compos. con P. Serrao, fu prof, di pianof. nel Conserv. di Napoli (1890-92), di armonia e contrapp. nell'Ist. Mus. di Firenze (1896-1904), dir. del Conserv. Bellini di Palermo (1903-16), e dal 1916 è dir. del Conserv. di S. Pietro a Maiella di Napoli. Ha dato al teatro le opere Gina (Teatro del Conserv. di Napoli, 1889), Tilda, (Pagliano di Firenze, 1892), Artesiana (Lirico di Milano, nov. 1897), Adriana Lecouvreur (Lirico di Milano, 6-XI-1902), Gloria (Scala di Milano, 15-IV-1907), e poi un Poema sinfonico corale su parole di Sem Benelli per la commemoraz. verdiana del 12-VI-1913 al Carlo Felice di Genova, ed ha fatto composiz. varie da camera per canto e pianof., per pianof., per viol., ecc. (per gli editori Sonzogno, Ricordi, Bote e Bok).
   Ciletti Nicola, pittore, n. a S. Giorgio la Molara il 9-III-1885 da Aniello e da Giulia Barra.
   Napoli, via Domenico Morelli 37.
   Espose per la 1* volta alla « Promotrice » di Napoli (1905), fu a New York per 3 anni (1911-14), quindi, tornato in Italia, ha esposto alle princip. espos. Opere sue si trovano nel Pai. Prov. di Benevento (Gli umili), nella Reggia di Capodi-monte e nelle raccolte del Munic., della Prov. e della Cam. di Comm. di Napoli.