Stai consultando: 'Chi è? Dizionario degli italiani d'oggi',

   

Pagina (157/520)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (157/520)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Chi è?
Dizionario degli italiani d'oggi

A.F. Formìggini Editore in Roma, 1928, pagine 491

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Progetto OCR]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   Dizionario degli i Italiani d'oggi
   157
   ulcera venerea di cui ha chiarito la patogenesi, ecc. E' S. Accad. Fisio-critici di Siena, Accad. Scienze di Modena, Soc. Dermatol. austriaca, francese, tedesca, russa, spagnola, a-niericana, ecc.
   Colonna Ascanio, diplomatico, n. a Napoli l'8-VIII-1883 da Fabrizio e da Olimpia Doria Pamphilj. D. se. soc.
   Roma (1), piazza SS. Apostoli 53 (pai. Colonna).
   Stoccolma, Legazione d'Italia.
   Secondog. dei princ. di Colonna del ramo di Paliano, entrò nella carriera diplom. nel 1908, fu a Costantinopoli, a Londra, al Min., addetto alla delegaz. ital. alla confer. della pace ed a quella degli Ambasciatori, in missione a Copenaghen (1922), Londra e Madrid (1924), e attualm. è min. d'Italia a Stoccolma.
   Colonna - Romano di Cesarò Giovanni Antonio (Bruto, /. 0. Sbraito), pubblicista, n. a Roma il 22-1-1878 da Calogero Gabriele e da Emmelina Sonni-no. L. giur.
   Roma (6), via Gregoriana 5, tel. G2632.
   E' il principale rappres. del ramo siciliano di casa Colonna, emigrato a Messina nella 2a metà del sec. XIII, e porta i tit. di duca di Cesa-rò, march, di Fiumedinisi, bar. di S. Calogero, di Ganeascio e di Real-turco, sig. di Roppolo. Fu dep. al Parlam. per le leg. XXIII, XXIV, XXV, XXVI e XXVII (Francavilla di Sicilia, Messina, Catania, Sicilia) per il part. rad., trasformato nel 1920, principalmente per sua iniziativa, in part. democr.-sociale. Fu dichiarato dee. il 9-XI-1926. Fu già vicepres. della Commiss, parlam. per gli Esteri, M. della Giunta del Bilancio e pres. dell'uff. parlam. della Democrazia Sociale. Fu due volte min. delle Poste, la 1* per pochi giorni nel 1° Min. Facta (26 febbr.-2 marzo 1922), la 2a nel Min. Mussolini che abbandonò il 5-II-1924 per passare all'opposizione. In quest'ult. periodo ininister. stipulò la convenz. con VItalcable e l'altra con la Soc. Italo-Radio per l'impianto di stazioni radiotelegrafiche ultrapotenti. Fu condir, della Rass. contemporanea e dir. dello Stato democratico (1925), M. del Cons. Coloniale e pres. del-l'Ist. per l'Oriente. E' autore di studi poi. e di un'operetta per burattini, Guarda guarda la mostarda!
   Op. : La Germania imperiale e il suo programma, Firenze, 1915; Le
   colonie, Roma, 1915; L'Italia nel-.-l'Albania merid., Foligno, 1922.
   Golosi Giuseppe, professore univ., n. a Petralia Sottana il 29-111-1892 da Eugenio e da: Rosa Sottile. L. se. nat.
   Siena, R. Istituto di Zoologia e A-natomia Comparata.
   E' prof, di zool., anat. e fisiol. comparate nell'Univ. di Siena e M. della Soc. de Biogéographie di Parigi. I suoi numerosi lavori (pubbl. spec. in Mem. Acc. Line., Bull» Soc. Entom., Boll. Musei Zool. Anat. Compar. di Torino, Boll. Soc. Naturai. di Napoli, Mem. geograf., Anal. Mus. Nac. di Buenos Aires, Ark. ZooU di Stoccolma, Natui-a di Milano, Atti Soc. It. Se. Nat. di Milano, ecc.), si riferiscono all'anat. dei crostacei e dei molluschi, e ad argom. vari di morfologia gen. Il C. ha stabilito la legge dei parallelismi morfol. e quella della regolarizz. di simmetria, il principio della costanza del medium respiratorio, ecc. Si è occupato anche della fauna cirenaica e delle legioni zoogeografiche marine, ed ha preso parte allo studio delle raccolte planctoniche fatte dalla B. N. « Liguria » al comando del Duca degli I Abruzzi e delle collez. zoologiche della spediz. naz. svedese nell'Africa centr.
   Op. : L'Ombra dei Lauri (versi), Torino, 1922.
   Colòsimo Gaspare, avvocato,, senatore del Regno, n. a Colo-simi l'8-IV-1859 da Pietropao-lo e da Artemisia Colosimo. L. giur.
   Napoli (4), via Chiatamone 57 bis,. tel. 1279.
   Fu per qualche tempo nel giornalismo quale corrisp. napoletano del Dritto e della Lombardia e red. del-l'Italia degl'ltal. di M. R. Imbriani; fu vice-segr. della « Pro Patria » presieduta dal gen. Avezzana, cons. com. e prov. di Napoli, deputato al Parlam. per le leg. XVIII - XXVI (Seri-astretta, Catanzaro) e fu nominato senatore il 18-IX-1924. Fu sottos. all'Agr. nel 1° Min. Pelloux (1898), alla Giust. nel 3° Min. Giolitti (1906-07), alle Col. nel 4° Min. Giolitti (1912-13), Min. delle Poste nello stesso (1914), min. delle Col. nei Min. Boselli e Orlando (1916-19). In quest'ultimo fu anche vice-pres. del Cons. e min. internale dell'Int. durante la Confer. di Parigi (1919). Da Min. delle Colonie promulgò gli statuti libici, nel gen. 1919 fece rioccupare Misurata, poi di nuovo ab-