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Chi è ?
Già prof, all' Univ. di Genova (1905-07), dal 1907 insegna letter. neo-lat. nell'Univ. di Bologna ed è M. della R. Acc. Se. di Bologna e della R. Dep. st. p. Abruzzo U. e Rom. Vari suoi studi si ritrovano in pubblicaz. scient., come l'Arch. glot-tol., le Annales du Midi, ecc.
Op. : Il libro delle Ire scritture e il volgare delle vanità di Bonvesin da Riva, Roma, 1902; Rime antiche senesi, ib., 1903; Cronaca aquilana rimata di Buccio di Ranallo, ib., 1907; Osservai, sulle poesie provenzali relative a Federico II, Bologna, 1912; Tristano: gli episodi principali della leggenda in vers. frane., spagli, e ital., ib., 1923; Il teatro a-bruzzese nel medio evo, ib., 1925; Le orig. della poesia dramm. ital., ib., . 1925; Rime giullaresche e pop. d'Italia, ib., 1926.
De Benedetti Augusto (F. A.
de B.), professore, n. a Torino il 23-IX-1872 da Samuele e da Palmira Carpi. LL. 11. e filos.
Venezia Lido, via Cipro 16 F.
Da lunghi anni insegn. nelle se. medie ital. in Italia e all'estero, attualm. insegna letter. ital. nel R. Lic. Art. di Venezia. Autore di studi pedag. e letter., nel 1919 ottenne il premio di didattica dei Lincei.
Op. : Fuochi fatui (poem.), Pistoia, 1896; La diplomazia pontif. e la la spartiz. della Polonia, ib., 1896; Dal riso al pianto (scene e monologhi), Torino, 1895 (2* ed., 1927); Il pessimismo nel La Bruyère, ib., 1899; Al vento (rime), ib., 1901; Per la via del dolore, ib., 1901 (2. ed., Bologna, 1915); Capriccetti, ib.. 1903 (2a ed., Bologna, 1915); Verso la mèla, ib., 1907 (7* ed., 1926); Affetto (rom. per adolescenti), Palermo, 1908 (4a ed., 1927); I figli (dramma), Roma, 1908; La composiz. scoi, e i suoi uffici educativi, Torino, 1916 (premio min. dei Lincei); In gloria del gen. Cantore (poem.), Venezia, 1917 (2« ed.. 1927); La gioia morta (versi), Bologna, 1920; Dante e i tre regni danteschi, Napoli, 1921; Burattini umani, Milano, 1922; L'arte di L. Ariosto, Bologna, 1925.
[Cfr.: E. Peeters, A. de B. et son oeuvre, Bruges, 1912; P. Orano, A. de B. educatore, in Apruiium, a. 1913 n. 3].
De Benedetti Emilio, industriale, n. a Cheraseo il 20-VII-1873 da Giacomo e da Celeste De Benedetti. L. ing. ind.
Ufficio: Torino (16), via Bidone 10, tel. 43817.
Abitaz.: Torino (10), via Morosi-ni 18, tel. 40923.
Dopo avere studiato ing. ind. a Milano ed elettrot. a Torino, iniziò la sua carriera negli impianti idroel. e fu dir. della Soc. Applicaz. Elettr. ed ammin. delle Forze Idraul. del Moncenisio durante il periodo di costruzione. Attualm. è pres. della Soc. Esercizio Cartiere Merid. (Roma), della. Soc. Cartiera Valvassori Valle di Lanzo (Torino) e della Piemonte Centr. di Elettr. (Torino), ammin. della Soc. Idroel. Piemonte (Torino), dell'Un. Eserc. Elettr. (Milano) e della Piemonte Or. di Elettr. (Milano), sindacò della Soc. It. Serv. Maritt. (Roma). E' anche pres. della Soc. Promotrice Ind. Naz. ed uno dei dirigenti dell'Assoc. delle Soc. per Azioni, della Confeder. Gen. Fase, del-l'Ind., dell'Assoc. Fabbricato^ di carta, ecc. Fu già M. del Comitato di Mobilitaz. Ind. del Piemonte durante la guerra, pres. della Lega Ind. di Torino per la lotta contro i part. sovversivi (1920), cons. com. di Torino, Mi del 1° Cons. Sup. dell'Econ. Naz. e cons. della Cassa di Risparmio di Torino.
De Benedetti Michele, pittore, scultore e scrittore, n. a Roma il 17-XI-1879 da Jacopo e da Ernesta Loria. D. Acc. B. A. Roma.
Studio: Roma (5), via delle Quattro Fontane (palazzo Barberini), tel. 32028.
Abitaz.: Roma (34), via Adda 33.
Esordì col bronzo II violinista (ora al R. Mus. di Ascoli) e partecipò poi sempre alle principali espos., con le sculture Regina Margherita (ora a Villa Savoia), Armonie (prem. al-l'Espos. Internaz. di Roma del 1911), Alba (pai. Margherita), ecc. Crit. d'arte, nel 1911 ebbe un premio del-l'Espos. di Valle Giulia per una serie di articoli pubblicati nella N. Antol., di cui per vari anni fu crit. Novelliere e commediografo, ha dato al teatro II faro spento (Stabile di Roma), La fabbrica della fortuna (comp. Caimmi), Il sogno di don Giovanni (comp. Ninchi), ecc. Fu anche per qulaclie tempo prof, di st. dell'arte nell'Acc. di B. A. di Roma.
Op.: Palazzi e ville reali d'Italia, Firenze, 1913; Lettere e scritti di caduti per la Patria, Milano, 1926.
Debenedetti Santorre, professore univ., n. ad Acqui il 24-