Dizionario degli i Italiani d'oggi
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IX-1878 da Ottavio e da Rachele Artom. L. 11.
Pavia, corso Cairoli 3.
Torino (3), via Cernaia 16.
E' prof, di filol. romanza nell'Univ. di Pavia e collabora al Giorn. st. della letter. ital., agli Studi danteschi, ali 'Archivum romanicum, alla Zeitschrift fiir rom. Philol. Varie sue dissertaz., sono pubblicate negli Atti Line, e Acc. Se. Torino.
Op. : Gli studi provenzali in Italia nel Cinquecento, Torino, 1911; Nuovi studi sulla Giuntina di rime antiche, Città di Castello, 1912; Fla-menca, Torino, 1921 ; Il « Sollazzo », ib., 1922.
De Blasi Jolanda, v. Giachet-ti De Blasi Jolanda.
De Bosdari Alessandro, conte, diplomatico, n. a Bologna il 10-V-1867 da Girolamo e da Eleonora Agucchi-Legnani. L. giur.
Roma (36), via Emilio del Cavaliere 12.
E' il principale rappres. d'una ! fam. d'origine albanese, alla quale ] sono stati ricon. i tit. di nob. di Ragusa e di Ancona e co. del S. R. I. Fu già min. ital. in Bulgaria ed in Grecia, govern. delle Isole Egee, am-basc. nel Brasile ed in Germania. E' cav. d'on. e devoz. del S. M. O. di Malta ed autore di numerosi studi di st. e poh estera pubblicati in N. Antol., Rass. naz., Politica, Riv. d'It., ecc.
Op. : Delle guerre balcaniche, della grande guerra, ecc., Milano, 1927.
De9 Capitani D'Arzago Giuseppe, marchese, avvocato, deputato al Parlam., n. a Milano il 15-11-1870 da Alberto e da Giulia Buttafava. L. giur.
Milano (8), via B. Luini 12, tel. 84650.
Nato da una delle più antiche fam. milanesi, che vanta fra i suoi antenati l'arciv. Ariberto ed ha il tit. di march. d'Arzago, fu eletto deputato alla XXIV leg. (Milano I) e rieletto per la XXV, la XXVI e la XXVII (Milano, Lombardia). Alla Camera si occupò prevalentem. di quest. sociali ed econ. ed appartenne al gruppo lib. di destra finché poi aderì al P. N. F., che gli riconobbe l'anzianità al 23-111-1919. Fu sottos. al Tesoro nel 1° Min. Facta (1922) e min. d'Agr. nel Min. Mussolini (ot-
tobre 1922 - giù. 1923) e preparò varie leggi agrarie e quella sulla caccia. Attualm. è pres. della Cassa di Risp. delle Prov. Lomb. e autore di varie monogr. d'indole econ.
De Carlo Giacomo Camillo,
capitano in congedo, n. a Venezia il 6-IV-1892 da Marco e da Paola Morpurgo. Med. d'oro.
S. Vendemiano (Ti'eviso).
Aviatorè in gu., fu decor. di 2 med. d'arg. e una di br. ; poi, dopo la ritirata, col nome di « Antonio Pandin » si fece calare in territorio occupato dal nemico per trarne in-formaz. mil. e si meritò per tali imprese la med. d'oro (Fronte del Piave, giu.-ag. 1918).
Op. : Noi non per noi, Bologna, 1927.
De Castro Consalvo, editore e pubblicista, n. a Brindisi il 9-III-1891 da Giuseppe e da Co-sima Distante.
Brindisi, corso Garibaldi.
Dir. della casa ed. « Le Letture Artistiche », collabora, specialm. con novelle, a varie riv.
De Chirico Andrea (Alberto Savinio), scrittore, musicista e pittore, n. ad Atene il 25-VIII-1891 da Evaristo e da Gemma Cervetto.
Parigi (15), rue Bocquillon 2.
Come giornalista collabora a vari quot. e riv. it. e stran., come musicista ha dato al teatro i balletti Perseo (Metropolitan di New York, 1924), La morte di Niobe (Teatro d'arte di Roma, 1925), Ballata delle Stagioni (Fenice di Venezia, 1925). Attualm. fa il pittore.
Op. : Hermaphrodito, Firenze, 1918; La casa ispirata (rom.), Lanciano, 1925; Angelica o la notte di maggio (rom.), Milano, 1927.
De Chirico Giorgio, pittore, n. a Volo (Grecia) il 10-VII-1888 da Evaristo e da Gemma Cervetto.
Parigi (8), Galerie Léonce Rosenberg, rue de la Baume 19.
Si dedicò alla pittura fin dall'infanzia, venne in Italia a 17 a., studiò poi per due anni a Monaco di Baviera e nel 1911 si recò a Parigi,