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Chi
stello, 1900; Storie e storielle, Bologna, 1919; Una donna trovata, Milano, 1920; Lo scimpanzè gentiluomo, ib., 1920; La badia del buon sollazzo, ib., 1921.
De Gislimberti Paolo (Vice-Narciso, Conte Bianco), pubblicista, n. a Savona il 10-VI-1866 da Antonio e da Guglielmina Bianchi. D. rag.
Roma (28), via Enrico Cialdini 14.
Già dir. di Savona nuova, red.-capo del Cittadino di Savona, e corr. di vari quot. da quella città, dal 1908 è red. della Tribuna. Ha scritto romanzi d'appendice e lavori teatrali. Fu cons. com. di Roma nelle ammin. Colonna ed Apolloni.
Degni Francesco, professore e avvocato, n. a Napoli il 29-IV-1876 da Beniamino e da Maria Grazia Pepere. L. giur.
Napoli (80), corso Vitt. Emanuele 304, tel. 1326.
Roma (21), via Goito 39.
E' lib. doc. di dir. civ. e incar. di pratica civ. nell'Univ. di Napoli. Dep. al Parlam. per le leg. XXV e XXVI, fu sottosegr. per le Terre li- I berate dal giù. 1920 al giù. 1921.
Op. : L'interprelaz. della legge, Napoli, 1909; Comm. alla legge 16 febb. 1913 sul notariato, Roma, 1913; Della cittadinanza, Torino, 1921; Del matrimonio, ib., 1925; Studi sul dir. delle obbligazioni, Roma, 1926.
De Grada Raffaele, pittore, n. a Milano il 2-III-1885 da Antonio e da Teresa Amelotti.
Studio: Firenze, via Guelfa 67.
Abitaz.: Firenze, piazza Unganel-li 9.
Dopo avere studiato alle accad. di Ivarlsruhe e Dresda, tornò in famiglia in Isvizzera, ove fu il fondatore della Secessione. Fu più volte membro di giurie e comitati d'acquisto ufficiali a Berna, Losanna e Bruxelles. Rimpatriato per mobilitazione, ha partecipato poi alle espo-siz. di Milano, Firenze, Venezia e Roma.
De Grazia Paolo, professore, n. a Senise il 25-XI-1871 da Nicola e da Cornelia Terracina. L. 11.
Napoli (12), vico Giardinetto a Toledo 17.
Lib. doc. di geogr. nell'Univ. di Napoli, si occupa spec. di geogr. antica dell'Italia merid.
Op. : Frane recenti in Basilicata, Novara, 1915; La salsa di Senise, Firenze, 1916; La città di Pandosia, Napoli, 1918; Le origini di Senise, Novara, 1918; L'uso del nome Italia nel medio evo, Roma, 1919; Lo sviluppo poleografico calabro-luca-no, Napoli, 1921; La diminuz. della popolaz. in Basilicata, Roma, 1921 ; «Ad nares lucanas », Firenze, 1924; L'ubicaz. di Lagaria, Napoli, 1924; Lucania e Basilicata, Firenze, 1925; Basilicata, Torino, 1926.
De Gregori Luigi, bibliotecario, n. a Roma il 2-V-1874 da Francesco e da Teresa Gho-bèrt. L. 11.
Roma (19), piazza Navona 14.
Già prof, nelle scuole medie (1900-02), sotto-bibliot. alla Vitt. Emanuele di Roma (1903-12), dir. della Bibl. del Min. della P. I. (1919-20) e di quella dell'Ist. d'Archeol. e St. dell'Arte dalla sua fondaz. (1922-24), attualm. è dir. della Casanatense di Roma. Rappresentò il Gov. Ital. al congresso indetto dai bibliotecari a-mer. nell'ott. 1926 in Philadelphia e Atlantic City, visitando le maggiori ! bibl. degli Stati Uniti e del Cana-dà e dettando pei Proceedings del-l'American Library Association un rapp. sulle bibl. ital. Ha collaborato o collabora a vari quot., come il Corr. della sera, il Messaggero, il Giorn. d'Italia, nei quali ha avuto a promuovere fra l'altro una campagna in favore delle bibl. ed a lanciare il progetto d'una grande bibl. da crearsi in Roma negli edifici della Minerva.
Op.: Di Dioscuride e dei suoi epigrammi, Firenze, 1900; L'esercito bizantino in Procopio di Cesarea, Roma, 1901; Viaggio in Terra Santa di fra Luca da Gubbio (sec. XVI), ib., 1907; Piazza Navona pi'ima di Innocenzo X, ib., 1926; Del chiostro della Minerva e del primo libro stampato in Italia, Firenze, 1927.
De Gregorio Antonio, princ. di S. Teodoro, naturalista, n. a Messina il 27-VI-1855 da Camillo e da Litteria Brunaccini. L. se. nat.
Palermo (42), via Molo 132, tel. 85.
E' il principale rappr. della sua famiglia e la Consulta Araldica gli ha riconosciuto i tit. paterni di march. del Parco Reale e march. De Gregorio (del S. R. I.) e i tit. ma-