Dizionario degli
   di orof. di fis. tecn. ed elettrot. nella Se. d'Ing. di Napoli (1879-1898) e dir. della stessa (1892-98), successore di Galileo Ferraris alla cattedra di elettrot. nel R. Mus. Ind. di Torino (1898) e poi nella R. Se. d'Ing. in cui quello si trasformò, lasciò la cattedra il 1°-VIII-1926 per limiti d'età. Fu già pres. dell'Assoc. Elet-tr. ital. (1900-02), M. del Cons. Sup. della P. I. (1911-15), M. (dal 1918) e poi pres. della Commiss. Sup. Metrica, M. del Cons. Sup. dei Servizi Elettrici, ecc.
   . Op. : Misura delle altezze mediante il barometro, Milano, 1876; Corso di fis. applicata, Napoli, 1883; Termodinamica, ib., 1886 (2a ed., 1896); Calore (riscaldam., ventilaz.), ib., 1890; Corso di elettrot., Torino, 1904 (7a ed., 1926).
   Grassi-Bertazzi Giambattista,
   professore univ., n. ad Acireale il 24-XII-1867 da Rosario e da Felicia Platania. LL. 11., filos. e giur.
   Catania, via Ardizzone-Gioeni 15.
   Già prof, nelle se. medie (1893-1915), dal 1915 insegna st. della filos. nell'Univ. di Catania.
   Op.: Monismo filos., Catania, 1894; L'inconscio nella filos. di Leibnitz, ib., 1903; Coscienza e incoscienza nella filos. di Platone, ib., 1904; St. dell'idealismo platonico, Roma, 1909; Giordano Bruno, il suo spirito e i suoi tempi, Palermo, 1910; La filos. di Hugo da S. Vittore, Roma, 1912; 1 presupposti fondam. della st. della filos., Palermo, 1921.
   Grasso Carlo Gregorio, prelato, n. a Genova il 22-1 V-l869.
   Salerno, Arcivescovado.
   Bened. cassinese, fu creato arciv. di Salerno il 7-IV-1915.
   Grasso - Enrica, v. Spellan-zor - Grasso Enrica.
   Gray Ezio Maria (Niuska, Caesar), pubblicista, deputato al Parlam., n. a Novara il 9-X-1885 da Luigi e da Licinia Santini.
   Ufficio: Roma (21), via Marghera 2, tel. 43021.
   Abitaz.: Roma (50), via Cosenza 7, tel. 39018.
   Novara, via Antonelli 9, tel. 187.
   Esordì a 18 anni nella Riforma di Novara, donde passò alla Prov. di
   i Italiani d'oggi 261
   Ferrara, quindi alla direz. della na-zional. Difesa di Forlì. Nel 1911 seguì la spedizione di Libia per l'Illustrazione ital., nel 1914 fu per la Gazz. del Pop. nel Belgio invaso, e al ritorno in Italia si diede con art., libri e confer. alla propaganda interventista. Yolont. di guerra, fu decor. 2 volte al valore e con l'armistizio fu inviato in Dalmazia a partecipare a quell'organizzaz. civ. e mil. Nel periodo postbellico si stabilì a Firenze e pubblicò presso l'ed. Bemporad, in collab. col russo M. Slonim, una collez. di volumetti sulla Rivoluz. Russa; poi tornò alla poi. militante, organizzò in Firenze con E. Corradini i primi nuclei antisocialisti d'azione, partecipò alla lotta nazionalfasc. di Novara e fu e-letto quivi deputato alla XXVI leg. Per la XXVII fu eletto nella circo-scriz. lombarda. Alla Camera ha partecipato spec. alle discussioni di poi. estera ed alle lotte contro l'Estrema Sinistra. Ha fatto parte per un anno del dir. naz. del P. N. F. ed ha avuto ine. di alto commiss, in varie prov. In qualità di alto commiss. fondò e diresse in Pisa il giorn. La Prov. di Pisa. Nel 1926 ebbe dal Gov. una missione di propag. e inchiesta giornalistica in Ispagna. Ha fond. e dirige la riv. mens. ili. Econ. naz., edita dall'Ente Auton. della Stampa di cui è pres. E' anche pres. della C. I. T. (Comp. ital. del Turismo) e vicepres. dell'Ist. I-talo-Giapponese.
   Op.: Lo smeraldo di Nerone, Forlì, 1911 ; La bella guerra, Firenze, 1*912 ; I racconti della foresta e del mare (in collab. con I'eresah), ib., 1913; Il Belgio sotto la spada tedesca, ib., 1915 (6a d., 1919); La guerra senza sangue, ih., 1915; Disciplina civile, ib., 1916; Venezia in armi, Milano, 1917; Con le fanterie sarde, Firenze, 1918; Come Lenin conquistò la Russia, ib., 1920; Il fronte antibolscevico, ib., 1920; Il processo di Cadorna, ib., 1920; Il pensiero di Mussolini, Milano, 1927.
   Gray-Ubertis Corinna Teresa (Téréscth), scrittrice, n. a Firenze il 25-VII-.... da Giuseppe e da Bianca Trolli.
   Roma (50), via Cosenza 7, tel. 39018.
   Fu rivelata al pubblico nel 1904 vincendo il concorso della Lettura, pres. della giuria G. Giacosa, con la nov. Rigoletto. Ha scritto di poi (anche in quot. e riv.) versi, rom., nov., libri per ragazzi, libri di gu., ed ha dato al teatro II giudice, L'altra riva, Per non morire, Il saggio. Molte sue opere sono state tradotte