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Chi è?
Dizionario degli italiani d'oggi

A.F. Formìggini Editore in Roma, 1928, pagine 491

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   '270
   Chi è ?
   .obbligatoria contro la invalidità e la vecchiaia, Roma, 1917; Lez. di statistica metodol., Torino, 1921; Corso di mat. finanz., ib., 1923; Complementi di matematiche generali, ib., 1924.
   Interlandi Telesio, pubblicista, n. a Chiaramonte Gulfi il :20-X-1894 da Giovanni e da Giuseppina Freri.
   Ufficio: Roma (7), via del Moretto 5, tel. 64984.
   Abitaz.: Roma (33), via Cicerone «4, tel. 23729.
   Già red.-capo del Giorn. dell'Isola (1914-15), red. del Travaso (1919), della Nazione (1921-22) e dell7;n-pero (1923-24), nel 1924 fondò il quotid. fascista II Tevere che tuttora dirige. Fu già M. del cons. dir. della Fed. Fase, della Stampa ital. e segr. dell'Ass. della Stampa Ital. di Roma. Ha scritto poesie e novelle, ha illustrato libri e riv. con disegni e caricature ed ha tradotto dal russo scritti di Andreijef, Ce->coff, Arzibascef, Blok.
   Op. : Pane bigio, Bologna, 1927.
   Ippolito Girolamo, ingegnere, n. a Napoli il 6-III-1S91 da Felice e da Elvira Blasucci. L. ing.
   Napoli, via Monte di Dio 49, te-Jlef. 2499.
   Dal 1923 è ine. dell'insegn. del-l'idraul. industr. e macchine idraul. nella R. Se. d'Ing. di Napoli.
   Irolli Vincenzo, pittore, n. a Napoli il 30-IX-1860 da Luigi -e da Clotilde Fedele.
   Napoli (36), vico Cagnazzi 3.
   Educato alla scuola di Morelli e Palizzi, cominciò ad esporre assai tardi, nel 1902. Da allora ha figurato sempre nelle maggiori espos., spec. alle varie di Parigi (Indépen-*dents, Salon des Artistes e Saloli Na-
   tional). Un suo quadro, Le span-nochiatrici, fu acquistato dal munic. di Parigi per il Petit Palais. Altre sue opere tra le più importanti sono: Resurrecturus, Domine non sum di-gnus, Il cieco, Culla vuota, Il banchetto, Il bandolo, Un ricevimento, l coltivatori della vigna, Il bagno. E' prof. On. dell'Ist. di B. A. di Napoli.
   [Cfr. : Ferd. Russo, L'arte di V. I., Bergamo, 1925].
   Issel Raffaele, professore u-niv., n. a Genova il 29-111-1878 da Arturo e da Bettina Ascoli. L. se. nat.
   Genova, corso Magenta 63, tel. 21397.
   Già dir. del R. Ist. di Biol. Marina per l'Adriatico di Rovigno, attualm. insegna zool. nell'Univ. di Genova. Le sue ricerche riguardano spec. le larve dei molluschi ed argomenti vari di ecologia ed etologia delle acque salse e termali.
   Op. : Biologia marina, Milano, 1918.
   Izar Guido, professore univ., n. a Milano T8-XI-1883 da Antonio e da Adele Bellani. L. m.
   Messina, via dei Mille 224.
   Assist. nell'Univ. di Pavia (1908-10), poi aiuto in quella di Catania (1910-26), nel 1926 fu nominato prof, di patol. med. nell'Univ. di Messina. Ha pubblicato numerose meni, con speciale riguardo ai metalli colloidali, al ricambio purinico, alla sie-rodiagnosi dei tumori maligni, al-l'amebiasi ed alla febbre melitense. Con M. Ascoli applicò la reazione meiostagmica alla sierodiagnòsi dei tumori maligni. Trovò la reazione precipitante. E' insignito della med. di bronzo pei benemeriti della sanità pubbl.
   Op. : Guida alla st. della clinica, Catania, 1922; Uricemia, ib., 1922; Amebiasi, ib., 1924; Le metastasi a-mebiche, ib., 1925.
   J
   Jacchia Arrigo, pubblicista, n. a Lugo il 12-XII-1891 da E-doardo e da Emma Saralvo.
   Roma (10), via E. Gianturco 2, tel.
   :23539.
   Già red. della Vita (1911) e cor-risp. parlam. della Stampa e del
   Secolo, attualm. è red. del Messaggero (dal 1912) e di Echi e commenti.
   Jachino Carlo, musicista, n. a S. Remo il 3-II-1889 da Giuseppe e da Emilia Piccione. L. giur., D. mag. ist. mus.